25 Aprile 2024 11:00

Cerca
Close this search box.

25 Aprile 2024 11:00

Imperia: dal Coni il grido di orgoglio dei Moto Club. “Moto escursionisti sono una risorsa per i sentieri”/Foto e Videi

In breve: Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 20 settembre, presso la sede del Coni di Imperia, un incontro con i Moto Club.

Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 20 settembre, presso la sede del Coni di Imperia, un incontro con i Moto ClubObiettivo rispondere alle critiche secondo le quali i moto escursionisti deturberebbero l’entroterra, in particolare modo i sentieri. 

“I moto escursionisti sono una risorsa per il territorio”. Questo il messaggio lanciato dai rappresentanti dei Moto Club della provincia di Imperia e del Moto Club di Alassio, affiancati dal presidente regionale della Federazione Motociclistica Liguria Giulio Romei.

Giulio Romei

“Voglio rappresentare l’aspetto che, affiliata all’associazione motociclistica italiana, esistono tutta una serie di sodalizi organizzati.

Motoclub, in particolare in provincia di Imperia, che sono estremamente attivi su quella che è l’attività di monitoraggio del territorio.

Con le manifestazioni che vengono realizzate sul territorio di tutta la regione noi percorriamo circa 1400km di sentieri. Viene fatta la manutenzione prima e dopo la gara o in occasione di manifestazioni motoescursionistiche.

Vengono fatte tutta una serie di attività di monitoraggio e prevenzioni incendi , di intesa con i Carabinieri Forestali e con i Vigili del Fuoco.

La provincia di Imperia è stata utilizzata come area sperimentale, assieme ad altre province. Con i Carabinieri Forestali ha referenziato proprio oggi in modo estremamente significativo l’attività fatta nel corso dell’anno dei motoclub della provincia di Imperia, sul monitoraggio dell’area del Monte Faudo.

È una zona protetta e ci hanno riconosciuto il fatto che dove sono passati i motociclisti non sono avvenuti fenomeni di incendi, in altre realtà, dove questa attività non è stata gestita dai motociclisti per ovvi motivi, si sono invece verificati fenomeni di incendi.

Il motociclista che si avvicina sul territorio , o che comunque fa sentire la sua presenza, permette di allontanare cattive compagnie. Questa cosa ci è stata fatta notare direttamente dai Carabinieri Forestali e questo sottolinea la valenza positiva del nostro operato.

Portiamo manutenzione sul territorio, monitoraggio del territorio, prevenzione incendi, ma facciamo anche ricerca persone smarrite.

La Protezione Civile ha utilizzato i motociclisti, nel corso degli anni , per dare supporto alle persone isolate o in grave rischio.

Va riconosciuto che possono esserci anche fenomeni di maleducazione, come ci sono in tutte le categorie.

È questo che probabilmente è accaduto negli ultimi tempi, alimentando polemiche , purtroppo indirizzate a dei motociclisti maleducati, che però non possono essere la rappresentanza di tutta la categoria.

Esiste una categoria che si comporta secondo le regole ed è rispettosa del territorio.

Se grazie a questa attività, fatta a titolo volontaristico, la pubblica amministrazione non deve investire risorse per la manutenzione del territorio, è ovvio che noi siamo una risorsa in questa direzione.

È giusto che ognuno abbia il proprio spazio esattamente come in altre attività.

Siamo ben disponibili ad avviare un confronto. La Regione Liguria ha modificato leggermente la normativa , apposta per aprire di più la possibilità di gestire le attività escursionistiche sul territorio.

Questo perchè si sta riconoscendo effettivamente la valenza positiva che aiuta tutti. Non è una condizione negativa che crea problemi”.

Condividi questo articolo: