19 Aprile 2024 11:04

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19 Aprile 2024 11:04

CASO AGNESI. IMPERIA DI TUTTI IMPERIA PER TUTTI: “E’ GIUNTO IL MOMENTO PER LA CITTA’ DI STRINGERSI ATTORNO ALLA SUA FABBRICA”

In breve: La città di Imperia sta attraversando una fase molto complicata a causa dell'annunciata chiusura del pastificio Agnesi e del fallimento della Porto di Imperia S.P.A.; il gruppo consiliare Imperia di tutti Imperia per tutti ha così inviato un comunicato per ribadire la necessità di partecipare domani alla manifestazione di soliderietà con i lavoratori del pastificio Agnesi.

885492_555950614436179_1343099059_o (1)Imperia -La città di Imperia sta attraversando una fase molto complicata a causa dell’annunciata chiusura del pastificio Agnesi e del fallimento della Porto di Imperia S.P.A.; il gruppo consiliare Imperia di tutti Imperia per tutti ha così inviato un comunicato per ribadire la necessità di partecipare domani alla manifestazione di soliderietà con i lavoratori del pastificio Agnesi.

Imperia vive in questi giorni momenti molto difficili. All’annunciata chiusura dello stabilimento Agnesi è notizia di ieri il fallimento della Porto di Imperia spa. Non crediamo che domani sia il giorno delle polemiche, delle accuse, dei distinguo, né dell’accertamento delle responsabilità. Altre saranno le sedi, altri i momenti.

Imperia, gli imperiesi sono domani mattina chiamati ad un corteo che da Piazza Ulisse Calvi giungerà a Piazza della Vittoria percorrendo le vie del centro di Oneglia, per difendere l’esistenza stessa dello stabilimento Agnesi .

Chiudere Agnesi vuol dire chiudere con 140 famiglie che rischiano di trovarsi sul lastrico, chiudere con le speranze di persone che hanno fatto progetti; vuol dire chiudere con una storia, la storia di uno stabilimento che è cresciuto assieme alla città di Imperia; chiudere con la tradizione, con la passione, con il lavoro che sono parte fondante della nostra città; chiudere un pezzo importante di Imperia. Ma Imperia non vuole chiudere.

Siamo ben consapevoli dei problemi strutturali in cui versa l’azienda, ma siamo anche convinti che sia giunto il momento per la città intera di stringersi attorno alla sua fabbrica, per difenderla per testimoniare di essere comunità, per manifestare la ferma volontà degli Imperiesi di non arrendersi senza tentare di salvare un patrimonio comune.

Altre volte gli Imperiesi sono scesi in piazza: talora lo hanno fatto, anche solo qualche mese fa, per una protesta “contro”. Adesso è il momento per Imperia di dare un segnale di unità. E’ il momento in cui la cittadinanza deve attivarsi, deve partecipare “a favore”.

Noi vogliamo credere, anche andando contro a quello che sembra un esito scontato, che ci sia una speranza. Vogliamo credere, riprendendo l’appello del sindaco Capacci, che ci siano imprenditori locali che vedano un futuro nell’ Agnesi a Imperia e che sappiano mettersi in gioco accettando una scommessa. Puntando su uomini, su un’ esperienza, su un territorio; imprenditori che sappiano vedere oltre l’Agnesi di oggi ma che ne scorgano le potenzialità, puntando nuovamente sulla qualità, pensando, magari, a nuove logiche di distribuzione, cercando nuovi clienti, nuovi mercati.

Noi vogliamo credere che Imperia, che gli imperiesi non si arrendano. Pensiamo anche che la cittadinanza, a fronte di un progetto serio e sostenibile sia disponibile a dare il proprio contributo, finanziando ognuno nei limiti delle proprie possibilità un’idea, scommettendo sul proprio territorio.

Imperia di tutti Imperia per tutti ritiene che la partecipazione della comunità sia un momento fondamentale, di coesione e di crescita. Per questo domani saremo in piazza e siamo certi che non vi saremo da soli”.

C.S.

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