28 Aprile 2024 15:56

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28 Aprile 2024 15:56

Il comune di Imperia apre le porte alla popolazione con eventi culturali. Scajola:”i cittadini si devono sentirsi a casa loro” / foto e video

In breve: Molto interesse è stato riscontrato per l'appuntamento con l’architetto Cristina Tealdi  che ha illustrato il grande affresco di Cesare Ferro situato all'interno della sala consiliare.

Grande partecipazione oggi al palazzo comunale di Imperia in occasione del primo “Open Day”. Molti i cittadini che hanno partecipato alle attività culturali che si sono svolte nel corso della giornata. 

Fulcro dell’evento, il set fotografico allestito da Settimio Benedusi, tra i più noti ed eclettici fotografi italiani, che ha scattato centinaia di immagini a coloro che hanno varcato la soglia del Comune. 

Le fotografie saranno utilizzate successivamente per la creazione di un collage che riprodurrà la facciata di Palazzo Civico. Grande partecipazione anche in occasione dei concerti tenuti dai giovani talenti della scena musicale imperiese. 

Due i momenti dedicati alle famiglie e in particolare ai più piccoli con l’appuntamento speciale di “Nati per leggere”,Merenda a Palazzo”, con i bambini che hanno degustato la focaccia ligure e bevuto una tazza di cioccolata calda.

Molto interesse è stato riscontrato per l’appuntamento con l’architetto Cristina Tealdi  che ha illustrato il grande affresco di Cesare Ferro situato all’interno della sala consiliare, ripercorrendo la storia della nascita di Imperia e dei grandi personaggi che hanno dato lustro al passato di Oneglia e Porto Maurizio.

Infine la sala del Consiglio Comunale si è trasformata in un cinema con la proiezione, a cura di Emilio Audissino e Orlando Botti, del film “Tempi Moderni” di Charlie Chaplin.

“Il comune si apre – ha commentato il sindaco di Imperia Claudio Scajola -, la città deve essere viva, dobbiamo fare in modo che il palazzo comunale non sia soltanto burocratico, lontano dalla gente, ma sia il comune amico, anche per poterlo vivere quindi che nel palazzo i cittadini possano sentire come cosa loro e poter girare in un palazzo e ammirarne anche la sua bellezza, ecco perché abbiamo tenute aperte tutte le porte in modo che la gente possa girare e sentire cosa propria anche il palazzo comunale”.

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