28 Marzo 2024 17:35

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28 Marzo 2024 17:35

Coronavirus, Imperia: chiese aperte, ma stop a messe sino alle 24 di domenica 1 marzo

In breve: Raccomandiamo che, pur nella impossibilità di partecipare alle sante celebrazioni, soprattutto l’inizio della Quaresima, si intensifichi la preghiera e si inizi il sacro tempo penitenziale secondo le indicazioni della Chiesa

Coronavirus. I Vescovi liguri, in ragione dell’ordinanza emanata dal Presidente della Regione Liguria, di concerto con il Governo, dispongono per quanto attiene al territorio regionale i seguenti provvedimenti:

  • 1. Che le chiese rimangano aperte.
  • 2. La sospensione delle Celebrazioni eucaristiche con concorso di popolo a partire dalla mezzanotte di domenica 23 febbraio fino alla mezzanotte di domenica 1 marzo (termini previsti nell’ordinanza regionale).
  • 3. Che nei locali e nelle opere parrocchiali non si prevedano incontri, iniziative, riunioni (compresa l’attività catechistica), annullando, in ogni caso, eventi precedentemente fissati.
  • 4. Che i funerali e i matrimoni possano essere celebrati soltanto con la presenza dei parenti stretti.
  • 5. Sono, altresì, sospesi convegni e riunioni di formazione a livello diocesano.
  • 6. Le Curie rimarranno aperte al pubblico per erogare i consueti servizi.
  • 7. La sospensione della Benedizione delle Famiglie.

“Ci rivolgiamo ai fedeli insistendo sulla necessità della preghiera affinché il Signore conceda la grazia della guarigione ai malati, consoli il dolore di chi è nel pianto e preservi l’umanità intera dal flagello della malattia e da ogni tribolazione – si legge nel comunicato stampa.

Raccomandiamo che, pur nella impossibilità di partecipare alle sante celebrazioni, soprattutto l’inizio della Quaresima, si intensifichi la preghiera e si inizi il sacro tempo penitenziale secondo le indicazioni della Chiesa: ascolto della Parola di Dio, astinenza dalle carni e digiuno (secondo le modalità stabilite), celebrazione del Sacramento della Riconciliazione, meditazione e opere di carità e misericordia.

Esortiamo tutti i presbiteri a celebrare personalmente e quotidianamente la Santa Messa offrendola, in spirituale comunione con tutti i fedeli, con la particolare intenzione (anche con il formulario previsto dal Messale Romano, quando le norme liturgiche consentono) di implorare dal Signore la liberazione da ogni male.

Se non vi sarà – come speriamo – un prolungamento della situazione di allarme e cautela si potrà celebrare il Rito delle Ceneri il primo giorno utile e cioè lunedì 2 marzo.

Accompagniamo questo momento di fatica e di preoccupazione con la Benedizione e un augurio di Buona Quaresima”.

C.S.

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