26 Aprile 2024 17:13

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26 Aprile 2024 17:13

Coronavirus, Liguria: scuole, parla Toti. “Spero si possa riaprire lunedì. Certificato medico? Ecco quando serve”

In breve: La Regione ha specificato le casistiche per le quali è necessario o non necessario presentare il certificato medico al rientro in classe.

“Vi chiedo ancora un po’ di pazienza e sono certo che capirete che nelle mie priorità la salute dei cittadini viene prima di tutto”. Lo afferma il governatore Giovanni Toti, rivolgendosi alle famiglie liguri, in riferimento all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, che ha portato alla chiusura delle scuole in tutta la regione.

La decisione sull’eventuale riapertura arriverà non prima della giornata di domenica 1 marzo. Nel frattempo, la Regione ha specificato le casistiche per le quali è necessario o non necessario presentare il certificato medico al rientro in classe.

Assenze scolastiche: nessun certificato se assenze già comunicate per motivi diversi da malattia

L’assenza per malattia va considerata limitatamente ai giorni di frequenza scolastica, ovvero, da lunedì a venerdì, escludendo dal conteggio sabato e festivi, se nella stessa settimana.

Il certificato medico NON è necessario se l’assenza è riferibile al solo periodo di chiusura della scuola prevista da ordinanza, anche per periodi superiori a 5 giorni.

Nel caso in cui, precedentemente alla chiusura della scuola per ordinanza, l’alunno fosse già stato assente, il certificato medico è obbligatorio solo se la famiglia non aveva già comunicato l’assenza per motivi differenti da malattia (ad esempio, settimana bianca, vaccinazione, motivi familiari, visite programmate ecc.).

Per le assenze per le quali NON è previsto il certificato medico, le famiglie sono tenute a produrre in forma scritta un’autocertificazione che riporti di “Non aver soggiornato in zone endemiche e non aver avuto contatti con casi sospetti o confermati”

Coronavirus: Toti scrive a mamme e papà

“Cari mamme e papà, cari nonni e care famiglie che in questa settimana state facendo i salti mortali per tenere i figli a casa, con questo post vi voglio ringraziare per i vostri sacrifici e dirvi che ben comprendo le vostre problematiche legate all’organizzazione e alla logistica.

Io sono dalla vostra parte e spero che si possa ripartire già lunedì, ma oggi non possiamo avere certezza, siamo una regione in cui il virus, seppur al momento circoscritto, è arrivato, pertanto serve una decisione condivisa tra Governo e le Regioni validata dalle massime autorità sanitarie, che ci rassicuri in maniera univoca sul fatto che sia sufficientemente sicuro riaprire le scuole.

Intanto per venire incontro alle famiglie, abbiamo disposto che per rientrare a scuola non servirà nessun certificato medico se nella settimana tra il 17 e il 21 febbraio le assenze erano già state comunicate alla scuola per motivi diversi dalla malattia. Vi chiedo quindi ancora un po’ di pazienza e sono certo che capirete che nelle mie priorità la salute dei cittadini viene prima di tutto”.

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