29 Aprile 2024 06:01

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29 Aprile 2024 06:01

Coronavirus: in Liguria 20 casi positivi. “Scuole, decisione su apertura domenica pomeriggio”

In breve: "Oltre ai casi positivi ci sono anche 3 tamponi in corso".

“Al momento, dai tamponi fatti oggi, sul territorio ci sono 20 soggetti positivi al Coronavirus, tutti legati al cluster di Alassio. Restiamo su un livello di contagio abbastanza basso, soprattutto tracciato”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto stampa serale. 

Coronavirus: 20 casi positivi in Liguria. Su scuole si decide domenica

“Oltre ai casi positivi – ha dichiarato Toti – ci sono anche 3 tamponi in corso, provenienti tutti da contatti con il soggetto positivo di La Spezia. Nella giornata di oggi 24 casi positivi ospiti degli alberghi di Alassio sono partiti per il Piemonte, non sono più, dunque, sul territorio ligure. 

I soggetti in sorveglianza attiva sono 514. Nel pomeriggio sono ripartite alla volta del Piemonte 4 persone, positive, dimesse dal San Martino in buone condizioni. Questo dimostra che le nostre terapie sono adeguate. 

Per quanto concerne le scuole, cercheremo di essere oggettivi. Mi sembra ragionevole affidarci alla valutazione degli esperti, così come concordato con il Ministro Speranza e con il Governo. La decisione definitiva sull’apertura delle scuole, che potrebbe essere diversificata, ad esempio rispetto alle università, sarà domenica, verso la metà del pomeriggio. E’ interesse di tutti tornare il più velocemente possibile alla vita normale, al contempo è nostro compito evitare un’eventuale progressione del contagio.

Alisa, nelle ultime ore, su nostra indicazione, sta predisponendo misure in via cautelare per ipotesi più gravi. Sono misure che prenderemo se sarà indispensabile farlo. Cerchiamo di non fare polemiche, perché trovarci senza strutture adibite, con posti letto intasati, sarebbe un problema serio per tutti. Non cambieremo destinazione d’uso a nessuna struttura particolare. La nostra sanità però deve essere in grado di rispondere anche ad eventualità più drastiche”.

 

 

 

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