25 Aprile 2024 23:18

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25 Aprile 2024 23:18

Coronavirus, Imperia: agenzie di viaggio in ginocchio. “Tutto fermo. Crisi mai vista in anni di lavoro, nemmeno dopo l’11 settembre” / Il reportage

In breve: Come sta diventando evidente negli ultimi giorni, le conseguenze dell'emergenza coronavirus non sono solo di tipo sanitario, ma anche economico.

“Non abbiamo mai avuto una crisi così violenta come questa”. Con queste parole i titolari delle agenzie di viaggio imperiesi hanno descritto la situazione che stanno vivendo ultimamente, a seguito dell’allerta per coronavirus scoppiata in Liguria, così come nel resto d’Italia.

Coronavirus: brusco calo nel commercio e nei viaggi

Come sta diventando evidente negli ultimi giorni, le conseguenze dell’emergenza coronavirus non sono solo di tipo sanitario, ma anche economico. Le misure di contenimento emanate dal Governo e dalle singole Regioni, insieme alla paura che sta dilagando in tutto il paese, hanno avuto come risvolto quello di frenare bruscamente il commercio, specialmente nel settore turistico. 

Nella giornata di ieri, a Roma, si è svolta una protesta delle agenzie di viaggio davanti al Parlamento per chiedere aiuti per arginare la crisi.

Ecco cosa hanno raccontato alcuni professionisti del settore a ImperiaPost.

Dario Niggi – Sagittario Tours

“Dal momento che c’è stata l’allerta, si è fermato tutto. Sia dal punto di vista di viaggi nuovi, che cancellazioni per i viaggi che erano già in essere.

La situazione in questo momento è critica. Non era mai successo, nemmeno con l’11 settembre non si era mai arrivati a questi livelli.

È completamente tutto fermo, il problema è anche sui paesi da raggiungere. Tantissimi hanno dato il diniego a poter entrare, vengono cancellati voli, soggiorni. È tutto fermo in questo momento”.

Emilio Cordelio – Etlim Travel

Le prenotazioni si sono fermate, stiamo procedendo ad annullare quelle che erano prenotati. Non possiamo fare altro che prendere atto che la gente non parte, anche perchè questi paesi non accolgono i nostri turisti.

Fortunatamente abbiamo un grande prodotto che è l’Italia e quindi offriamo ai consumatori l’opportunità di partecipare a questi viaggi in Italia e in Europa , dove naturalmente non ci sono problemi di mobilità e di Coronavirus, che è il problema di fondo che ci ha messo in questa situazione.

Noi lavoriamo molto con le scuole. Le scuole hanno annullato tutto sino al 15 di marzo e di fatto, senza penali, abbiamo accolto questi annullamenti e li stiamo gestendo. Il decreto dopo il 15 di marzo rende operative le prenotazioni che ci sono, che non sono poche. Stiamo aspettando il rientro delle scuole per concordare le partenze per i gruppi a partire dal 16 di marzo.

Non abbiamo mai avuto una crisi così violenta come questa. Quest’azienda ha 45 anni di età e non si è mai trovata dalla sera al mattino di vedersi annullati 2 mila studenti e i gruppi.

È una situazione più che straordinaria. Il Coronavirus è sicuramente una brutta bestia, però bloccare l’economia in questo modo porterà tanto danno alle imprese italiane e agli italiani”.

Patrizia Persano – Mondomoderno

“Abbiamo subito qualche cancellazione e abbiamo dei clienti in attesa di notizie da parte di tour operator, che non sappiamo ancora se partire o meno le prossime settimane”.

Avete mai avuto delle disdette così importanti?

“Se parliamo delle Torri Gemelle si, sicuramente è già successo. Non è la prima volta.

Questa volta è decisamente pesante la situazione, perchè non entra più nessuno in agenzia e non potendo prevedere i tempi di questa malattia, cosa succederà, vedo una estate veramente triste”.

Non solo le agenzie, anche il resto del commercio ha subito un brusco calo, in particolare per chi lavora nell’ambito delle feste e delle cerimonie.

Debora Biancardino – Kolorando

Abbiamo notato un calo delle prenotazioni, perchè c’è tantissima incertezza. Sia nei compleanni che purtroppo anche in qualche cerimonia.

La settimana scorsa, per esempio, i battesimi li hanno dovuti celebrare a porte chiuse. Non sta girando gente per le strade, anche a livello di negozio si sente.

Pensate si possa risolvere a breve?

“Non lo sappiamo, ce lo auguriamo tutti. Non è una situazione facile per nessuno di noi, sia dal punto di vista economico che psicologico riuscire a portare avanti l’attività. Anche con tutte queste notizie negative forti che stanno girando e che ci mettono tutti nel dubbio.

Ce lo auguriamo. Questa settimana sembra meglio rispetto alla scorsa, ma siamo solo a lunedì”.

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