29 Marzo 2024 08:10

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29 Marzo 2024 08:10

Coronavirus: bonus 600 euro partite IVA. Boom di accessi, sito INPS in tilt

In breve: Sono circa 5 milioni le persone che potrebbero beneficiare del bonus, tra artigiani, commercianti, partite Iva, Co.co.co, professionisti senza cassa, lavoratori agricoli, stagionali, lavoratori nello spettacoli.

Il boom di accessi sul sito dell’INPS ha fatto andare in tilt il sistema. È quello che sta succedendo oggi, mercoledì 1 aprile, il primo giorno utile per presentare la domanda al fine di ricevere il bonus da 600 euro destinato dal Decreto “Cura Italia” alle partite IVA e ad altre categorie di lavoratori autonomi/stagionali, in questo periodo di emergenza Coronavirus.

Coronavirus, bonus 600 euro: sito INPS va in tilt

Sono circa 5 milioni le persone che potrebbero beneficiare del bonus, tra artigiani, commercianti, partite Iva, Co.co.co, professionisti senza cassa, lavoratori agricoli, stagionali, lavoratori nello spettacoli.

A partire dalla mezzanotte di oggi, è scattata quindi la corsa per presentare la domanda, e, in poco tempo, il sito dell’INPS è andato in tilt. Il presidente Pasquale Tridico ha infatti dichiarato all’Ansa che le domande stanno arrivando a 100 al secondo.

Come richiedere il bonus 600: le istruzioni

Per richiedere il bonus è necessario presentare la richiesta attraverso il sito istituzionale dell’INPS (collegamento permettendo). È possibile accedere al servizio attraverso:

  • Pin
  • Spid
  • CNS – Carta nazionale dei servizi
  • Contact center Inps
  • Carta di identità elettronica

Per chi non avesse questi elementi, l’Istituto ha previsto la possibilità di utilizzare il Pin semplificato, ovvero le prime 8 cifre del Pin che si possono ricevere facendone richiesta online.

Bonus 600 euro: i requisiti

Per beneficiare del bonus è necessario rientrare in alcuni requisiti di reddito (non è prevista nessuna indennità se il reddito supera i 50 mila euro), e l’attività deve aver subito limitazioni a causa dei provvedimenti restrittivi relativi all’emergenza sanitaria.

Ecco chi può beneficiarne:

  • chi ha un reddito non superiore ai 35 mila euro nel periodo di imposta 2018
  • chi ha un reddito compreso tra i 35 mila e i 50 mila euro nel periodo di imposta 2018 e cali di attività pari almeno al 33% nei primi mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Non resta che attendere che il sito dell’INPS riprenda a funzionare a pieno regime.

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