28 Marzo 2024 13:59

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28 Marzo 2024 13:59

Coronavirus, Imperia: Vigili del Fuoco, cinque casi positivi. “Sintomi lievi, sono a casa”

In breve: Sono cinque i casi positivi al Coronavirus tra i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Imperia. Intervista al Comandante Corrado Romano.

Sono cinque i casi positivi al Coronavirus tra i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Imperia (180 unità, tra amministrativi e operativi). Si trovano tutti a casa, in buone condizioni di salute, seguiti dal medico curante.

Coronavirus, Imperia: Vigili del Fuoco, cinque casi positivi

Sono cinque, al momento, i vigili del fuoco positivi al Coronavirus, come confermato dal Comandante Provinciale Corrado Romano.

Confermo, sono cinque i casi accertati – ha dichiarato a ImperiaPost – Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi per coloro che sono risultati positivi, solo sintomi lievi. Si tratta di cinque membri del personale operativo. Per quanto riguarda il personale amministrativo, non risultano casi accertati.

Coloro che sono risultati positivi stanno seguendo la profilassi. Successivamente faranno il test. Se risulterà per due volte consecutivamente negativo potranno rientrare regolarmente in servizio”.

I turni di lavoro

“Da metà di marzo, per contrastare l’ipotetica diffusione del virus, a livello nazionale si è deciso di articolare il servizio su 24 ore. Prima i turni erano da 12 ore continuative. Per ridurre la frequenza dei contatti, si è passati a turni di 24 ore continuative. Dunque, se prima si facevano turni da 12 ore, con 48 ore riposo,, ora si fanno turni da 24 ore, con 72 ore di riposo.

Per il personale amministrativo abbiamo attuato lo smart working, come previsto dalle indicazioni del Governo”.

Le misure di sicurezza

“Abbiamo dotato il personale operativo di tutte le misure di sicurezza nel caso in cui vi siano contatti con persone contagiate. I dispositivi di protezione sono le mascherine Ffp3, i guanti e le tute. Sono in dotazione su tutti i mezzi”.

I tamponi

“Laddove c’è una sintomatologia manifesta, sospetta, provvediamo inoltrare una segnalazione all’Asl che, a sua volta, dispone, se necessario, il tampone. Corsie preferenziali? No, siamo in lista come tutti gli altri cittadini”.

La quarantena

“Una volta che si è accertata la positività, avvio un’indagine epidemiologica per andare ad individuare i soggetti che hanno avuto un contratto stretto con i positivi e che dovranno osservare un periodo di quarantena. Una volta terminato, sarà possibile rientrare in servizio. E’ un cautela necessaria, per evitare che si possano contagiare altri colleghi”. 

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