24 Aprile 2024 21:49

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24 Aprile 2024 21:49

Imperia: il consiglio si apre con il commosso ricordo di Claudio Ghiglione. “Ci mancherà il suo sorriso”

In breve: Ghiglione è stato sostituito da Rita Elena. Il suo posto da capogruppo di Imperia Insieme è stato preso da Innocente Ramoino.

Il consiglio comunale di Imperia, convocato in videoconferenza per l’emergenza Coronavirus, si è aperto con un commosso ricordo del consigliere comunale Claudio Ghiglione, scomparso il 30 marzo scorzo all’Ospedale di Sanremo, positivo al Covid19.

Ghiglione è stato sostituito da Rita Elena. Il suo posto da capogruppo di Imperia Insieme è stato preso da Innocente Ramoino.

Pino Camiolo

“È il primo consiglio senza Claudio. Quando abbiamo iniziato questa avventura, mai avremo potuto immaginare quanto accaduto, ancora oggi fatico a realizzarlo.

Una persona squisita, sempre pronta a sdrammatizzare. Era benvoluto da tutti i consiglieri comunali di ogni parte politica. Quando si è saputa la notizia, ho ricevuto tante testimonianze di dolore e affetto. Claudio ci manchi. Ci mancherà il suo sorriso, la sua ironia, che mascherava grande capacità politica, che però non ostentava mai. 

Sempre pronto ad aiutare tutti, nella vita come nella politica, senza guardare al colore politico.

Queste sono parole sincere e sentite. Da parte mia e di tutto il consiglio un’esortazione alla moglie e ai figli: dovete sentirvi orgogliosi di aver vissuto con una persona speciale come Claudio, non lo dimenticheremo mai”.

Claudio Scajola

“La mia conoscenza con Claudio Ghiglione aveva radici lontane. Faccio fatica, come credo tutti voi, a visualizzare il volto di Claudio senza il sorriso, era la sua caratteristica. Era sempre sorridente, attivo, capace come pochi di allentare le tensioni e riappacificare gli animi, anche durante l’amministrazione corrente. Ho nella mente l’ultima telefonata che ho avuto con lui. Mi disse ‘questa sarà un’occasione per stare un po’ di più con mio figlio’. Persino allora voleva e riusciva a vedere il bicchiere mezzo pieno.

Ho seguito giorno e notte al telefono il decorso della sua malattia. Ho pregato molto. Ho pensato a un certo punto che potesse farcela. Invece nonostante il suo animo da guerriero, il virus ha avuto la meglio. Era uno splendido padre di famiglia che riusciva a conciliare la sua storia personale e i suoi affetti. Era un bravissimo professionista. Alla moglie Marzia manderemo quel mazzo di fiori che ho fatto depositare al suo posto, sui banchi del consiglio. Ha voluto che sopra la sua bara fosse posta la rotella da geometra. Claudio amava davvero il suo lavoro e i suoi clienti diventavano i suoi amici. Marzia, Greta, Matteo, Ilaria, non sono potuti andare a vederlo morire. E non sono potuti andare nell’ultimo saluto al cimitero.

Ho voluto esserci io, il giorno della cerimonia funebre, sicuro di interpretare il sentimento anche di voi tutti. Viste le restrizioni in atto, si sarebbe svolta altrimenti alla sola presenza della vecchia madre. Ho indossato la fascia da sindaco nel Cimitero di Valloria. Ho ritenuto che fosse giusto che la città di Imperia ci fosse a salutarlo per l’ultima volta. Sono sicuro che sarà andato lassù e che porterà serenità anche noi nostri cuori, anche nei momenti più difficili. La moglie Marzia, quando abbiamo fatto le restrizioni più dure in queste settimane difficili, mi ha mandato un messaggio con scritto ‘Sono sicuro che Claudio approverebbe’. Salutiamo così un amico, un brav’uomo. Una brava persona”.

Elena Rita

“Sono a sostituire un uomo di grande valore politico e morale. Ho potuto apprezzare le sue molteplici qualità. Cercherò di impegnarmi al massimo per onorare questa carica, nel rispetto di Claudio e di tutti i cittadini che mi hanno votato”.

Daniele Ciccione

Sembra impossibile accettare che oggi Claudio non sia qui con noi. Abbiamo condiviso l’incarico di capigruppo. Aveva alle spalle un’esperienza pluriennale, ma ha sempre condiviso le sue competenze. Dopo aver avuto l’onore di aver lavorato con lui per due anni, so che il suo essere disponibile faceva parte del suo carattere. Era impossibile non avere stima sia dell’uomo, sia dell’amministrazione. Sempre sorridente, ma deciso a portare avanti le sue idee. Sempre propositivo. Aveva a cuore la sua Valloria, ascoltava le esigenze di tutti.

Ci siamo visti l’ultima volta il 9 marzo. Dopo pochi giorni ha iniziato ad avere i sintomi della malattia, ma non abbiamo interrotto i contatti telefonici. Era un amico. Forte era la sua passione politica, forte era il suo legame con la famiglia. Sentiremo la sua mancanza”.

Innocente Ramoino

“Dopo 30 anni ci siamo ritrovati nei banchi del consiglio comunale. Mi sono reso conto che per essere disponibili e propositivi bisogna avere una grandissima forza interiore”. 

Fabrizio Risso

“Voglio ricordare Claudio sotto due aspetti, uno più personale. Ricordo che in tante occasioni abbiamo avuto modo di parlare prima e dopo le commissioni, in consiglio. L’immagine che ho di Claudio è sempre con il sorriso sulle labbra. Una persona con cui si stava bene e volentieri. Dal punto di vista politico, era sempre pronto a parlare per trovare una soluzione condivisa.

Era la persona del compromesso, nel senso più nobile di questo termine. Sempre pronto per trovare una soluzione per allargare il consenso. Ricordo sempre il suo sguardo, poco prima del voto, ci guardavamo negli occhi per dire ‘Fino all’ultimo ci abbiamo provato’. Era un po’ il punto di riferimento per capire se c’era la possibilità di trovare un accordo. Manca sicuramente a tutti quanti noi”.

Monica Gatti

“Anni fa eravamo in maggioranza insieme. L’ho ritrovato in questa amministrazione, in opposizione. Claudio è stato  un amico, un avversario politico. Tutti noi abbiamo perso un amministratore competente. Ha fatto sentire la sua presenza su tanti punti di vista. Una figura sempre rispettosa, gioviale, aperta al confronto e al dialogo. Era caratterizzato dalla virtù del sorriso, piuttosto rara. Voglio ricordarlo così, con il suo sorriso sulle labbra, sempre disponibile a trovare un punto di incontro. Anche l’ultima volta che ci siamo visti per l’ultimo consiglio comunale. Ci mancherai”.

Gianfranco Gaggero

“Ha lasciato in tutti noi un vuoto profondo e il ricordo di almeno un ricordo positivo. Mi affiorano tanti ricordi, da quando eravamo insieme ai Giuseppini. veniva dalla campagna ed era meno spigliato dei ragazzi di città. Ha poi intrapreso una carriera brillante in politica, un luogo dove si affilano i coltelli. La sua gentilezza e la sua bontà lo hanno sempre contraddistinto. Cercava sempre il dialogo, ha sempre creduto nell’amicizia vera e nel rispetto degli altri”. 

Guido Abbo

“Era una persona di grande umanità. Era una persona pragmatica, la sua dote era di mediatore, dialogante, ma anche quella di trovare soluzioni, di andare al sodo. Lo rimpiangeremo tutti. Una cosa che mi ha colpito moltissimo, è stato terribile non poterlo salutare e non poterci stringere intorno alla famiglia. È una cosa disumana non potersi stringere e fare comunità. Per me è terribile. Ringrazio il sindaco per aver rappresentato tutta la città per un saluto collettivo”.

Davide La Monica

“Ho conosciuto Claudio 20 anni fa, quando avevo 16 anni, quando ero un giovane ragazzo che si avvicinava alla politica, nella sede di Forza Italia. Ho sempre apprezzato i suoi modi, una persona che ha sempre mirato al dialogo, senza cercare uno scontro. Una gran bella persona che purtroppo ci ha lasciato”.

Luca Lanteri

“È stato disumano non averlo potuto salutare. Era un caro amico. Ci legava uno stretto rapporto di amicizia e di lavoro, anche negli ultimi anni in cui ci siamo trovati su sponde opposte. La nostra amicizia si è consolidata. Il buon senso e la mediazione erano le sue doti. Ci teneva veramente. Mi chiedeva cosa ne pensavo di una pratica non per portare a casa un risultato, un voto in più, ma perché ci teneva veramente.

Oggi vedere questo mazzo di fiori al suo posto mi ha gelato il cuore. Anche perché eravamo vicini. Sono amareggiato e distrutto. Porterò tanti momenti belli nel cuore”.

Vincenzo Garibbo

Oggi è una giornata triste per tutti, per la dipartita di un caro amico che tutti noi abbiamo amato. Quel giorno del mese di marzo, quando ci ha lasciato, tutti noi abbiamo avuto un senso di smarrimento. Si è arreso all’invisibile malattia che lo ha aggredito, come un guerriero. Lasciando tutti sgomenti. Sempre disponibile al dialogo e alla mediazione. Ha sempre saputo rinunciare ai suoi interessi a favore della comunità che tanto amava”.

Roberto Saluzzo

“Mi associo alle condoglianze ai famigliari, in particolare alla mamma. Perdere un figlio credo sia il dolore più atroce che si possa sopportare. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di conoscerlo e anche io. Noi avevamo una storia simile, due di paese, due tecnici, due consiglieri comunali. Se tutti noi oggi abbiamo perso una bella persona, io mi sento di dire che io ho perso qualcosa di più, un punto di riferimento”.

Claudio Scajola

“L’assessore Luca Volpe è uscito ieri dall’ospedale dopo molto tempo, è in convalescenza ma sta bene. Mi ha pregato, vista la sua amicizia con Ghiglione, di leggere queste poche righe. ‘Saluto il mio caro amico Claudio Ghiglione, il ‘geometro’, come affabilmente lo chiamavo. È stata una persona speciale nella mia vita. Siamo subito entrati in sintonia, non ci siamo mai allontanati. Abbiamo sempre condiviso l’amore per la nostra città. Abbiamo vissuto tanti momenti privati con serenità. Una profonda amicizia e affetto reciproco. Mi mancherai per sempre'”.

https://www.facebook.com/imperiacity/videos/241166416954695/

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