23 Aprile 2024 10:26

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23 Aprile 2024 10:26

Coronavirus, Liguria: movida, parla Toti. “Appello a uno Spritz responsabile. Così non va per niente bene”

In breve: Il presidente Toti interviene in merito ai comportamenti della clientela dei bar in Liguria.

“Ripartire e divertirsi in sicurezza si può e si deve, soprattutto per tutte quelle attività per cui tornare a lavoro oggi significa riuscire a sopravvivere, ma bisogna farlo con prudenza e responsabilità con l’aiuto di tutti. Non è impossibile”. È questo l’appello ai liguri del Presidente della Regione Giovanni Toti all’indomani del primo giorno di movida della fase 2.

In particolare, il Governatore si riferisce alle immagini scattate ieri sera alla Darsena di Savona, ma non si è stato dell‘unico caso in cui si sono verificati assembramenti nei dintorni dei locali.

A Imperia, Il Chioschetto di Borgo Marina ha deciso di anticipare l’orario di chiusura alle 21 proprio per le difficoltà a far mantenere la distanza di sicurezza ai clienti nell’orario serale.

Coronavirus, Liguria: Toti parla della movida

“In tanti mi avete scritto per chiedermi cosa penso delle foto della movida ieri sera a Savona scrive Toti – Amici, così non va per niente bene!

Ripartire e divertirsi in sicurezza si può e si deve, soprattutto per tutte quelle attività per cui tornare a lavoro oggi significa riuscire a sopravvivere, ma bisogna farlo con prudenza e responsabilità con l’aiuto di tutti. Non è impossibile!

Ieri sono stato nel centro storico di Genova, dove i locali erano ben organizzati e grazie ai controlli di steward presi direttamente dai gestori, squadre di polizia e agenti della municipale la movida era contenuta e ha permesso a tutti di lavorare in sicurezza. Diversi amministratori della città erano in giro anche di notte, in mezzo alla gente, per verificare che tutto andasse per il meglio, cosa che purtroppo non ho visto in altri comuni e questo è il risultato.

I nostri locali devono seguire le regole e tanti di loro lo stanno facendo egregiamente, con rigore, sacrifici e serietà. Cose che non bastano se i cittadini non collaborano! Per questo anche tutti i sindaci devono fare la loro parte con piani seri di controllo e richiameremo al loro dovere quelli che non l’hanno fatto, perché in questa fase così delicata servono impegno concreto e interventi capillari in tutta la Liguria.

E poi ancora una volta serve il buonsenso di tutti noi. La nostra regione sta ripartendo e non possiamo permetterci di tornare al punto di partenza per colpa dell’indifferenza di alcuni o del comportamento da idioti di altri. Coraggio amici, mi aspetto responsabilità da parte di tutti. Ognuno può e deve fare la sua parte!

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