18 Aprile 2024 20:32

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18 Aprile 2024 20:32

PISCINA COMUNALE. IL SEGRETARIO DEL PD PUCCIONI CONTRO RAMONE: “NON E’ IN GRADO DI GESTIRE LA STRUTTURA” /LA LETTERA DI PROTESTA

In breve: Andreina Puccioni (PD): "C'è un esodo in corso, decine di persone stanno organizzando macchinate per recarsi alle piscine di Sanremo e Albenga".
In altro Andreina Puccioni, sotto Luca Ramone
In altro Andreina Puccioni, sotto Luca Ramone

Imperia – Dopo un anno di leggera sonnolenza il Partito Democratico imperiese annuncia una battaglia senza quartiere sulla piscina comunale Felice Cascione. In testa all’armata dei democratici il neo segretario cittadino Andreina Puccioni, ex nuotatrice professionista, assidua frequentatrice della struttura gestita dalla Rari Nantes Imperia. “Mi hanno mandato una lettera di lamentele – ha detto a ImperiaPost la Puccioni – che sottoscrivo nella sua totalità. Ho chiesto spiegazioni al sindaco Carlo Capacci sulla situazione in cui versa la piscina e ho intenzione di inoltrare al primo cittadino tutte le segnalazioni che mi sono state recapitate. Io non ce l’ho con la Rari Nantes ma credo che Ramone, il suo presidente, non sia in grado di gestire la struttura. C’è un esodo in corso, decine di persone stanno organizzando macchinate per recarsi alle piscine di Sanremo e Albenga. Ormai è un anno che segnalo questo tipo di disservizi ma nessuno ha fatto nulla”. 

ECCO LA LETTERA ARRIVATA ALLA NOSTRA REDAZIONE.

Mi ritrovo – scrive Cristina Devia – come tanti di nuovo a parlare della piscina comunale di Imperia…perché, mentre siamo tutti in trepida attesa del piano industriale che la società che mal gestisce questa struttura deve presentare al comune per poter usufruire del rinnovo del contratto, stiamo assistendo all inevitabile sfacelo della struttura stessa. Io mi rivolgo in particolare ai più accaniti sostenitori del rinnovo della gestione alla suddetta società che, nonostante sia stata inadempiente nei confronti delle condizioni di contratto di gestione con il comune, continua a palesare la non curanza nei confronti della struttura, con le evidenti ripercussioni sull’utenza pagante che ultimamente ha deciso in massa di non volere più frequentare, giustamente, una struttura che non garantisce il minimo di pulizia e di trasparenza nelle informazioni date….mi chiedo perché si debba favorire a gran voce una società palesemente inadempiente che perpetua una situazione di sfacelo totale.

La vasca idromassaggio e’ spenta da sei mesi, perché? Semplice, non si vuole spendere per comprare il pezzo da cambiare e quindi qual è il problema? Si chiude e si lascia lì inagibile…le docce sono da cambiare, i tubi quasi completamente ostruiti, esce poca acqua, ma non si fa nulla. Perché? Non si pulisce più il piano vasca perché la macchina che viene usata normalmente per le pulizie si è rotta. E quindi? qual è il problema? Non si pulisce e basta, risolto. . (sono mesi che è rotta, non oso immaginare le condizioni igienico sanitarie delle piastrelle del piano vasca, attenzione a non camminare scalzi) Come biglietto da visita per la scuola estiva non è male!!! Inoltre forse non tutti i genitori, in procinto di iscrivere i propri figli all’acqua camp della piscina, sono a conoscenza del fatto che la temperatura della vasca avviamento nuoto veleggia di nuovo sui 27 gradi, perché chi la gestisce, inebriato forse dal numero sei sul calendario, o da un’estrema economia, o da un totale menefreghismo, o dal libero arbitrio, ha deciso di spegnere il riscaldamento delle vasche, così. . E adesso si gela di nuovo. . E voi gli permettete di spegnere e accendere le vasche in base all’umore e quindi di non curarsi del freddo dell’utenza che paga o di chi frequenta i corsi pagati anticipatamente…eh??? Sapete che molti genitori hanno disdetto le lezioni, fatto restituire i soldi già versati, come è giusto che sia quando si è inadempimenti????

Qualcuno ha comunicato in Comune che queste stravaganze nella gestione portano solo allo sfacelo? Qualcuno si è reso conto che la nostra piscina comunale verrà restituita al nostro comune talmente mal ridotta che non ha più alcun valore? Ci sono infiltrazioni di acqua con conseguente muffa e logorio della struttura lungo tutto il tratto sottostante il giardino pensile, quindi dall’ex area bar alla palestra lungo il tratto degli spogliatoi, perché le piante sopra hanno con il tempo con le loro radici bucato la soletta. . Cosa hanno fatto allora??? Solo convogliato l’acqua che infiltrandosi gocciolava sulla testa di chi entrava in piscina in un bellissimo imbuto. . Si rompono le piastrelle e non vengono cambiate.. La pulizia degli spogliatoi avviene sporadicamente lasciando li stessi sporchi ed indecenti.

Perché non si è provveduto a ripristinare il bar? Chiuso ovviamente da quando è venuta fuori la questione delle licenze, be’, forse una soluzione poteva esserci. . . Ma chi se ne frega!!!! Insomma Qualunque pezzo si rompa non viene sostituito. . . , qualunque intoppo viene tralasciato, tutto Viene semplicemente abbandonato a se stesso. . .viene indegnamente ignorato da tutti. .ma la piscina e’ un bene pubblico e questo IN TEORIA non dovrebbe succedere…..proprio no!!! ASSOLUTAMENTE NO!!!!!! Sarebbe ora che qualcuno si mettesse una mano sulla coscienza, se ce l’ha, e prendesse i giusti provvedimenti per evitare tutto ciò . .nessuno crede sia semplice gestire una struttura grande come la nostra, ma proprio perché il comune sovvenziona 300.000,00 euro all’anno non credo sia poi una missione così impossibile… Eppure continuiamo a permetterlo…. All’italiana. . .”

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