23 Aprile 2024 19:37

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23 Aprile 2024 19:37

Coronavirus, Riva Ligure: le disposizioni del sindaco Giuffra per la fase 3. “Mascherina sempre con se in caso di necessità. Prudenti, ma ottimisti. Il peggio non tornerà”

In breve: Resta espressamente vietato consumare, in forma aggregata, cibi e bevande su panchine, muretti, scale, portici, edifici pubblici

Nella Fase 3, i cittadini di Riva Ligure dovranno avere sempre con sé la mascherina da utilizzare in caso di necessità. È quanto prevede la nuova ordinanza del Sindaco Giorgio Giuffra, che specifica anche quando questa debba essere indossata, ossia nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, all’esterno, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza tra non conviventi ed, in ogni caso, stante le ridotte dimensioni, in Via Nino Bixio.

“Dobbiamo tutti rallegrarci – esordisce il Sindaco Giorgio Giuffradel fatto che le misure di lockdown abbiano prodotto gli effetti sperati, contenendo la diffusione epidemica. Questo risultato inconfutabile – prosegue –deve spingerci a continuare sul percorso della responsabilità dei comportamenti individuali, da non disincentivare nonostante il ritorno alla normalità. Od almeno, alla “nuova” normalità.

I numeri, e lo constato con estrema cautela e con gli scongiuri del caso, ci dicono che ormai siamo capaci di gestire, intercettare ed evitare che il contagio si propaghi. Andiamo avanti – conclude – sulla nostra strada, prudenti, ma ottimisti del fatto che il peggio non tornerà. Grazie all’impegno ed al lavoro di tutte e di tutti.”.

L’ordinanza, elaborata secondo le disposizioni del D.P.C.M. del 11/06/2020, è valida dallo scorso 15 giugno e lo resterà sino a cessata esigenza.

Sono esclusi dall’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni ed i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.

Nel provvedimento, il primo cittadino ribadisce che l’utilizzo delle mascherine si aggiunge alle altre misure, come il distanziamento fisico e l’igiene costante ed accurata delle mani, “che restano invariate e prioritarie” e “la cui corretta applicazione potrà permettere la minor diffusione del virus”.

Nello stesso documento, Giuffra concede altresì il via libera all’utilizzo dei giardini pubblici intitolati a Don Luigi Aichino e di quelli situati in Via Caravello, nel rispetto delle disposizioni vigenti, ai bambini fino a 12 anni, accompagnati almeno da un adulto, fino ad un massimo di 20 utenti per ciascuna location.

“I giardini pubblici – precisa il Sindaco – rappresentano una risorsa disponibile di grande importanza per tutti, soprattutto per i bambini, che possono godervi della possibilità di realizzare esperienze all’area aperta sia orientate alla scoperta dell’ambiente che alla realizzazione di attività di gioco col supporto di attrezzature poste ad arredo dello spazio stesso. Il loro utilizzo, seppur in modo più attento nelle pratiche e negli accessi, – chiosa – è di per sé un’ottima notizia.”.

Resta espressamente vietato consumare, in forma aggregata, cibi e bevande su panchine, muretti, scale, portici, edifici pubblici o soglie degli stessi nonché bivaccare, con vettovagliamenti di qualsiasi genere, su tutto il territorio comunale, ivi comprese le spiagge libere.

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