20 Aprile 2024 00:53

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20 Aprile 2024 00:53

Imperia: Comune approva progetto Aurelia Bis. Inoltrata richiesta finanziamento al Ministero/Ecco come cambierà la città

In breve: Il progetto approvato non contiene le modifiche richieste dal Comune nel 2013 alla conferenza dei servizi. Stupisce che una pratica di tale importanza, già cantierabile, se finanziata, sia stata approvata dal Comune senza comunicazione alla città.  

Il Comune di Imperia ha approvato il progetto definitivo dell’Aurelia Bis, inoltrando l’istanza di finanziamento al Ministero delle Infrastrutture.

Stupisce, onestamente, che una pratica di tale importanza, già cantierabile, se finanziata, che di fatto è destinata a modificare totalmente la viabilità e la conformazione del territorio (compresi gli espropri), sia stata approvata dal Comune di Imperia circa un mese fa, senza alcuna comunicazione alla cittadinanza.  

Per di più, il progetto approvato dal Comune, è quello originario, del 2007, dunque senza le modifiche richieste dal Comune nel 2013, a seguito di vibranti proteste della popolazione (a Borgo Prino, Oliveto e Caramagna) e ancora oggi in attesa di una valutazione da parte della Conferenza dei Servizi. A riguardo, dunque, non è escluso che possano aprirsi nuovi fronti di contrasto con i residenti.

“Si tratta di un’approvazione in linea tecnica. Il progetto approvato è quello del 2007 – conferma l’assessore ai lavori pubblici Ester d’Agostino – Le varianti richieste nel 2013 sono state presentate alla Conferenza dei Servizi, che è tutt’ora aperta”.

Imperia: Comune approva progetto Aurelia Bis

Il progetto, secondo quanto si legge nella delibera di Giunta, redatto nel 2007 da Anas e integrato nel 2013, per un valore pari a 420 milioni di euro, “attualizzato ad oggi, si ritiene possa ammontare a circa 500 milioni di Euro”.

L’Aurelia Bis

“Il progetto della variante alla Statale n. 1 ‘Imperia Aurelia bis’ si legge – mira a migliorare la qualità della vita dei residenti, consentendo di evitare l’attraversamento del centro cittadino, diminuendo l’inquinamento acustico e assicurando l’interconnessione della S.S. 28 con i caselli di Imperia Est ed Imperia Ovest dell’Autostrada dei Fiori e con la Strada Statale n. 1 ‘Via Aurelia’”.

E’ prevista una strada di tipo extraurbano secondaria di categoria C1 con due corsie (una per ogni senso di marcia) di larghezza di metri 3,75 cadauna, con banchine di larghezza di metri 1,50. L’opera ha uno sviluppo totale di circa 10 km e sulla medesima insistono otto gallerie di lunghezza complessiva di 7,2 km e nove svincoli, nell’ambito dei territori dei Comuni di Imperia e Diano Marina.

Le autorizzazioni

  • il progetto preliminare è corredato da studio di impatto ambientale;
  • Regione Liguria ha espresso parere favorevole con delibera n. 869 del 25 luglio 2003, con prescrizioni
    di carattere ambientale e paesistico;
  • il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha espresso parere favorevole con prescrizioni, il 27 maggio
    2004;
  • il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha proposto l’approvazione con prescrizioni nell’ottobre
    del 2004;
  • il CIPE, con delibera del 20 dicembre 2004, ha approvato il progetto preliminare;
  • il progetto definitivo – che ha recepito le osservazioni fatte al progetto preliminare – è stato redatto in data 19 giugno 2007 a seguito anche degli accordi intercorsi ai tavoli di confronto tra le diverse autorità territoriali competenti;
  • Regione Liguria con DGR n. 1573 del 18 dicembre 2012 ha concluso l’istruttoria regionale sul progetto
    definitivo (compresa VIA);

Il progetto

Il progetto definitivo prevede l’inizio dell’attraversamento dell’abitato di Imperia, a ovest, all’intersezione dell’argine destro del torrente Prino con la S.S. 1 “Via Aurelia” e termina a est, a ponente dell’abitato di Diano Marina (secondo richiesta dello stesso Comune di Diano Marina, che ha voluto evitare l’attraversamento del proprio abitato).

Il progetto definitivo prevede i seguenti nove svincoli, tutti a raso, eccetto quello in corrispondenza dell’Autofiori, casello di Imperia Est. Gli svincoli a raso consentono una sostanziale riduzione dell’impatto ambientale dell’opera, con relativa semplificazione della stessa e facilità di accesso:

Elenco svincoli

  • Strada Statale Aurelia / Argine destro torrente Prino
  • Autofiori Imperia Ovest
  • Caramagna
  • Artallo
  • Baitè
  • Argine sinistro torrente Impero (collegamento Strada Statale 28)
  • Autofiori Imperia Est
  • Rio Ciapasso (Diano Marina)
  • Diano Marina, Statale Aurelia

    Le otto gallerie

  • Montecalvario (tra Val prino / Val Caramagna) ml 499
  • Murata (Val Caramagna / Valle Artallo) ml 614
  • Meriello (Valle Artallo / Baitè) ml 627,50
  • Monte Bardellini (Baitè / Valle Impero) ml 1934
  • Castelvecchio (Valle Impero / Imperia Est) ml 811
  • Lagoni (Imperia Est / Lagoni) ml 525
  • Capo Berta (Lagoni / Rio Ciapasso) ml 1663
  • Diano (Rio Ciapasso / Diano Marina) ml 565

Le modifiche al progetto richieste dal Comune

Il Comune di Imperia, con nota n. 7897 dell’11 marzo 2013, ha ribadito la richiesta, già precedentemente espressa anche in Conferenza di Servizi:

  • di eliminare il primo tratto di Aurelia Bis tra l’incrocio S.S. 1 Aurelia / argine destro torrente Prino, e rotatoria svincolo Autofiori Imperia Ovest, dirottando la nuova viabilità lungo via Littardi e realizzando una rotatoria all’incrocio di quest’ultima con la S.S. “Via Aurelia”;
  • di realizzare il collegamento tra via Marte lungo l’argine destro del torrente Caramagna e la nuova rotatoria dell’Aurelia Bis prevista in val Caramagna;
  • della disponibilità a valutare soluzioni alternative relative al tratto di via Oliveto;

La realizzazione dell’opera – Ipotesi quattro lotti

  • Svincolo via Littardi / Svincolo Baitè Euro 120.000.000
  • Svincolo Baitè / Svincolo argine sinistro torrente Impero Euro 135.000.000
  • Svincolo argine sinistro torrente Impero / svincolo Imperia Est Euro 55.000.000
  • Svincolo imperia Est / Svincolo Diano Marina Euro 190.000.000

In quanto l’opera, che ha già attenuto le autorizzazioni (consiglio comunale, nel 2003 e nel 2004, approvò la progettazione preliminare), qualora fosse finanziata –  si legge – sarebbe quindi cantierabile”.

 

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