27 Aprile 2024 02:28

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27 Aprile 2024 02:28

San Bartolomeo al mare: manca l’acqua, Rivieracqua replica al sindaco Urso. “Acquedotto gestito illegittimamente da AMAT, disponibili a subentrare nella gestione reti idriche”

In breve: Il presidente di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante, interviene con una nota stampa in merito alla denuncia del sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso

Il presidente di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante, interviene con una nota stampa in merito alla denuncia del sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso, per la pressione troppo bassa della fornitura idrica, che porta nelle abitazioni un flusso insufficiente.

San Bartolomeo al mare: manca l’acqua, la replica di Rivieracqua

“Il Sindaco di San Bartolomeo al Mare ha denunciato la grave situazione di carenza idrica intervenuta nel territorio di tale Comune e in quelli limitrofi di Diano Marina e Cervo, a causa della fornitura di acqua potabile con una pressione assolutamente insufficiente al punto tale da pregiudicare l’alimentazione idropotabile a moltissime utenze.

In tali Comuni Rivieracqua distribuisce l’acqua potabile che viene fornita tramite le condotte di adduzione degli acquedotti del Roja (cc.dd. Roja uno e Roja bis), attualmente gestiti dalla società AMAT S.p.A.

Poiché attualmente Rivieracqua riceve l’acqua potabile da AMAT e la distribuisce all’utenza nei quantitativi e alla pressione fornite dalla medesima AMAT, al fine di sopperire alla grave problematica di alimentazione idropotabile al bacino sopra descritto, Rivieracqua ha richiesto ad AMAT di aumentare urgentemente la pressione, operazione del resto già effettuata da AMAT nelle estati passate.

Tuttavia AMAT non ha finora acconsentito a tale richiesta, nonostante i solleciti di Rivieracqua. Quest’ultima è stata dunque costretta a denunciare questa situazione a tutte le competenti Autorità, alle quali ha chiesto di intervenire anche autoritativamente nei confronti di AMAT.

Tale episodio dimostra ancora una volta l’assoluta urgenza di concludere al più presto il procedimento di trasferimento da AMAT a Rivieracqua dei predetti acquedotti, degli impianti e dei servizi ancora oggi gestiti da AMAT illegittimamente e senza titolo, come prescritto dalla legge, come già ordinato dal Commissario ad acta nominato dalla Regione Liguria e come stabilito da numerose sentenze e ordinanze sia del Consiglio di Stato sia del TAR Liguria. Pertanto Rivieracqua ha nuovamente ribadito la propria piena disponibilità e volontà di subentrare immediatamente e integralmente nella gestione di tali reti idriche”.

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