26 Aprile 2024 07:43

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26 Aprile 2024 07:43

Imperia: “blitz” della polizia locale a Borgo Prino, sgomberati dalle aiuole turisti e residenti. La rabbia di una lettrice:”distanze in regola”

In breve: A scrivere è la nostra lettrice Sara che racconta i fatti avvenuti questo pomeriggio a Borgo Prino. 

“Nella giornata di oggi, gli agenti della Polizia Locale di Imperia hanno provveduto a far allontanare dalle aree verdi prospicienti le spiagge della zona Prino tutti coloro i quali vi si erano sistemati per godere della frescura offerta dall’ombra delle piante e per ottenere un po’ di tregua dal caldo torrido di questi ultimi giorni (tra cui anche anziani e famiglie con bambini molto piccoli)”. A scrivere è la nostra lettrice Sara che racconta i fatti avvenuti questo pomeriggio a Borgo Prino. 

“Preciso – prosegue – inoltre che, al momento dello “sgombero”, le distanze tra i presenti erano assolutamente in regola con l’attuale normativa, molto più di quanto non lo fossero quelle tra le persone nelle antistanti spiagge o in acqua.

I turisti stranieri di passaggio e le famiglie che possono permettersi di trascorrere al mare solo la domenica o comunque solamente una giornata scelgono spesso la spiaggia della zona Prino proprio per la sua caratteristica unica di possedere le aiuole verdi ombreggiate che permettono di trascorrere piacevolmente una giornata al mare senza dover necessariamente patire l’eccessivo caldo e ci si chiede come mai il Comune, anziché ampliare la propria offerta creando altre aree similari, vista la grande richiesta, decida invece di non sfruttare le proprie risorse e addirittura di interdirne l’accesso.
Ovviamente la maggior parte dei presenti non ha potuto far altro che allontanarsi verso la propria autovettura per andarsene, in assenza di un’alternativa valida (la spiaggia infatti era già molto affollata e il pagamento di un lettino presso una struttura privata può non rappresentare una valida opzione, specie a metà agosto e nel caso di famiglie con bambini molto piccoli o con cani o che provengano da lontano e abbiano la possibilità di trascorrere al mare solo un pomeriggio)”.

“Non si tratta di aiuole fiorite – prosegue – o particolarmente pregiate ma di semplice erba secca. L’unico cartello presente, su cui non risulta segnalato in alcun modo (nè lì nè da nessun’altra parte) che è vietato stare sulle aree verdi, come invece hanno detto gli agenti della polizia locale.

Aggiungo che le persone normalmente (soprattutto anziani o famiglie con bambini piccoli e passeggini) si sistemano con sedie pieghevoli sotto gli alberi per avere un po’ di ombra e che oggi tutti i presenti erano parecchio distanziati.
La sedia con tavolino in plastica bianca sotto cui si vede una bottiglia di birra è del ragazzo che deve vigilare sul mantenimento delle distanze minime stabilite dalla normativa vigente”.

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