25 Aprile 2024 01:03

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25 Aprile 2024 01:03

Diano Marina: “Reato prescritto”, si chiude processo voto di scambio. Za Garibaldi:”sette anni di stillicidio”. Chiappori e Manitta vanno avanti/ i dettagli

In breve: Nei prossimi giorni sarà fissato un nuovo calendario per le deposizioni dei testi delle difese di Chiappori e Manitta e conseguentemente la discussione e la sentenza. 

“Assolti per intervenuta prescrizione”. Si chiude così il processo, iniziato nel 2016, per voto di scambio light che ha visto sul banco degli imputati mezza amministrazione dianese, per episodi contestati nel corso delle elezioni amministrative di Diano Marina del 2011. Il giudice Antonio Romano, questa mattina in tribunale a Imperia, ha dichiarato l’intervenuta prescrizione e dunque l’estinzione del procedimento per il vice sindaco Cristiano Za Garibaldi, l’ex assessore allo sport Francesco Bregolin, l’amministratore unico della G.M. S.p.A. Domenico Surace, Giovanni Surace (padre di Domenico, ndr) e Giovanni Sciglitano (commerciante ambulante).

Resta in piedi la posizione del sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, oggi candidato alla presidenza della Regione Liguria, e dell’ex assessore, oggi consigliere Bruno Manitta che hanno deciso di rinunciare alla prescrizione.

“È la laconica conclusione di una triste vicenda che ha riguardato me e i miei colleghi e che avrebbe dovuto concludersi nei tempi e nei modi adeguati dunque entro la prescrizione e con una sentenza di assoluzione” – commenta il vice sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi – Purtroppo i tempi della giustizia italiana sono questi, dopo 7 anni di lungo stillicidio si conclude questa vicenda. Evidentemente per evitare ulteriori spese, non solo da parte nostra ma anche da parte della giustizia, accettare una prescrizione è stato un male necessario. Si sarebbe dovuto anticipare con un’assoluzione, che avverrà nei confronti del sindaco e di coloro che non hanno aderito alla prescrizione. Sono nato e cresciuto nel rispetto delle istituzioni e della giustizia anche se il sistema in qualche modo mi ha deluso. Se c’è una cosa che ho imparato è che la giustizia trionfa. Vorrei infine precisare che nella fase dibattimentale del processo non si è evidenziata una sola pecca nel nostro comportamento“.

Nei prossimi giorni sarà fissato un nuovo calendario per le deposizioni dei testi delle difese di Chiappori e Manitta e conseguentemente la discussione e la sentenza. 

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