25 Aprile 2024 06:26

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25 Aprile 2024 06:26

Maltempo: Pieve di Teco resta senza acqua, l’amarezza del sindaco Alessandri. “Acquedotto completamente divelto, una tempesta pazzesca”/L’intervista

In breve: Nel palazzo comunale è in corso la distribuzione di bottiglie di acqua minerale ai cittadini. 

Continua ad aumentare a dismisura il bilancio dei danni provocati dalla forte alluvione che ha colpito duramente l’entroterra imperiese. A Pieve di Teco, in Valle Arroscia, un fiume d’acqua ha spazzato via parte dell’acquedotto, lasciando il paese senza acqua da alcuni giorni.

Nelle prime ore successive al violento nubifragio, il paese è rimasto anche senza corrente e senza comunicazioni telefoniche.

I tecnici del comune, assieme agli operai di una ditta incaricata, sono al lavoro per cercare di realizzare un bypass, con un tubo di 10cm, per portare un po’ di acqua potabile agli abitanti. In attesa della fine di questo intervento, nel palazzo comunale è in corso la distribuzione di bottiglie di acqua minerale ai cittadini. 

Alessandro Alessandri – Sindaco Pieve di Teco

“Qui la beffa è stato che con tutta l’acqua che ha piovuto, siamo senza acqua potabile. L’acquedotto è stato completamente divelto da un grandissimo smottamento che ha portato via il tubo.

Siamo rimasti molte ore senza energia elettrica e oltre 36 ore senza comunicazioni telefoniche. Non avevamo manco la possibilità di riuscire ad aggiornarci e di aggiornare l’esterno su quello che succedeva.

Stiamo lavorando per l’acquedotto. L’Arroscia ha superato ogni limite con grandissimi danni alla bassa e all’alta valle Arroscia. Il sindaco di Pornassio mi diceva che anche li nelle frazioni, tipo Ponti di Pronassio, la fognatura è sparita.

I danni sono ingentissimi, quelli che abbiamo visto e quelli che ancora dobbiamo vedere. Abbiamo avuto tanti danni alle case perchè pioveva ovunque. Questa tempesta ha fatto arrivare l’acqua anche nel salone comunale, ha superato tre piani.

È diventato un problema nuovo, eravamo abituati al fango e questa tempesta ci ha ribaltato, tanti cittadini sono rimasti con i tetti scoperchiati. Una tempesta pazzesca”.

Per il ripristino dell’acqua potabile?

“L’intervento è arduo, ieri abbiamo fatto un primo mini-bypass per far arrivare un po’ di acqua. Non è sufficiente per servire tutto il capoluogo.

Oggi gli operai del Comune, con la ditta incaricata, hanno ordinato i pezzi. Un tubo grande più di 10cm e quindi è difficile da piegare.

Sono andati su per cercare di riuscire a fare questo bypass provvisorio e stiamo predisponendo la Somma Urgenza. Dove c’era un tubo interrato, fatto bene, sottoterra, adesso c’è un canalone. L’acqua ha deciso di scendere li dove non era mai scesa e ha spazzato via tutto”.

A cura di Andrea Pomati e Ornella Forte

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