29 Marzo 2024 01:34

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29 Marzo 2024 01:34

Coronavirus: nuovo Dpcm. Chiusura piazze e vie movida, parla Anci Liguria. “Non ci sottraiamo alle responsabilità, ma servono strumenti idonei a far rispettare i divieti”

In breve: Questa la posizione unanime degli Amministratori locali liguri, emersa durante la riunione dell’Ufficio di Presidenza di Anci Liguria

“Noi Sindaci non ci sottraiamo alle responsabilità che ci vengono affidate, ma chiediamo al governo gli strumenti giusti che ci mancano per poter assolvere alle nostre funzioni– Questa la posizione unanime degli Amministratori locali liguri, emersa durante la riunione dell’Ufficio di Presidenza di Anci Liguria.

Secondo il Dpcm del 18 ottobre, i Sindaci di concerto con i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica potranno disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie e piazze dove si creano assembramenti, consentendo l’accesso solo a chi deve raggiungere le attività commerciali o le case private.

“Noi i compiti li vogliamo, anzi li rivendichiamo, ma devono essere accompagnati da mezzi finanziari e strumenti idonei a far rispettare i divieti – affermano i rappresentanti dell’Ufficio di Presidenza – Non in tutti i Comuni abbiamo polizia locale a sufficienza, anche in quelli più grandi gli organici sono sotto stress e molto impegnati. Quello che chiediamo è una maggiore chiarezza delle norme, capire come si controllano gli accessi agli esercizi commerciali e alle abitazioni, ad esempio. Chiediamo anche i supporti necessari in termini sia di risorse finanziarie che umane da ingaggiare per far fronte agli accresciuti compiti, e la messa in campo di una collaborazione fattiva con le prefetture sui territori per un efficiente coordinamento attraverso i Comitati”.

I Comuni non fuggono ma, come sempre, si rimboccano le maniche per trovare soluzioni, come hanno sempre fatto, con i buoni spesa nella prima emergenza Covid, con le sanificazioni nelle scuole e negli uffici pubblici, ma non in modalità confusa. Anche in questo caso, come ufficiali di governo, noi Sindaci non ci sottraiamo a ciò che ci è demandato e individueremo procedure immediate per raggiungere i risultati indicati nel Dpcm”, concludono gli Amministratori.

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