23 Aprile 2024 13:10

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23 Aprile 2024 13:10

LETTERE AL DIRETTORE. CASO TRA.DE.CO: “NESSUNO SI PREOCCUPA DEI CITTADINI E DEI DISSERVIZI, SI APPLICANO SOLO PENALI”

In breve: E' passato un anno da quando la Tra.De.Co si è insediata sul territorio, all'inizio come in tutte le cose, si dava la colpa dei disservizi solo esclusivamente al fatto che tutto era nuovo per tutti, poi col passare del tempo, ci si è trovati davanti a problemi sempre piu gravi

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Imperia. Un nostro lettore ha inviato una lettera aperta al direttore in cui fa il suo personale quadro della situazione sulla vicenda Tra.De.Co sottolinenando come il continuo fare multi e penali non porti in realtà a nessun risultato se non quello di ritardare i pagamenti degli stipendi:

E’ passato un anno da quando la Tra.De.Co si è insediata sul territorio, all’inizio come in tutte le cose, si dava la colpa dei disservizi solo esclusivamente al fatto che tutto era nuovo per tutti, poi col passare del tempo, ci si è trovati davanti a problemi sempre piu gravi, e noi cittadini chi piu chi meno abbiamo cercato di adattarci per mantenere il decoro dei nostri paesi, il mugugno era sempre all’ordine del giorno, ma fondamentalmente ci si è sempre dati da fare per cambiare, per andare incontro alle esigenze dettate da questa rivoluzione.

Ora però un anno è passato, e mancano cassonetti ovunque, la gente è stata obbligata a dover trovare soluzioni per portare la rumenta lontano da casa, a volte per centinaia di metri, si è vero bisogna adeguarsi, ma le nostre nonne, le nostre zie anziane, che fino a poco tempo fa con la scusa di buttare la rumenta facevano 4 passi, ora si ritrovano impossibilitate dalla troppa distanza e devono chiedere aiuto ai vicini anche per questo gesto.

Ma non c’è solo questo problema, le città, i paesi sono sporchi, un esempio, nel Golfo Dianese non circola una spazzatrice da circa tre mesi, (mentre solo ad Imperia città ne circolano due regolarmente ogni giorno), se non il giorno di mercato solo esclusivamente nelle vie interessate, gli operatori ecologici non sono dotati di mezzi, dove riporre le scope, i sacchi che devono sostituire in giro per le città, sono costretti a coprire zone di pulizia interamente a piedi trascinandosi dietro tutto cio che serve per svolgere il lavoro.

Di notte, cosa che prima non accadeva, oramai gia dalle due del mattino si sentono mezzi che girano per effettuare la raccolta, sotto le finestre della gente che vorrebbe riposare e che cercando refrigerio tiene aperto tutto. Chiedendo ai diretti interessati, l’unico motivo per cui escono a quegli orari è la mancanza di camion, che di conseguenza devono effettuare piu turni nell arco della giornata e se non iniziassero a quelle ore non potrebbero fare tutto.

35 sono i comuni interessati da questo appalto, è possibile che nessuno si preoccupi dei cittadini, dei disservizi, degli operai, della salute, ma solo al limite di applicare penali o sanzioni ad una ditta?
Le penali, le multe, i ritardi nei pagamenti, si trasformano quasi sempre, in ritardi negli stipendi di chi gia fa un lavoro duro, e che effetto hanno sulla puliuzia dei vostri paesi???
Sarebbe ora che ogni Sindaco, Assessore o chi di dovere tirasse fuori gli attributi trovando una soluzione a tutto questo, perche stiamo per essere sommersi dalla rumenta e non è possibile che dei luoghi stupendi come la nostra riviera facciano questa fine.

Credo che qualsiasi cittadino dei 35 comuni se interpellato abbia da elencare un problema o un disservizio, come credo che qualsiasi operaio se si prova a chiedere abbia da riscontrare un qualcosa che non va.
Siamo nel 2014. speriamo che nomi importanti come Chiappori, Capacci, e tutti i sindaci di questi 35 comuni si diano una svegliata perchè indirettamente ma tutte queste gravi inadempienze ricadranno sui nostri figli e anche sui loro, e in materia di ambiente non si scherza”.

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