26 Aprile 2024 08:32

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26 Aprile 2024 08:32

Coronavirus, Conte:”indennizzi per le categorie colpite. Italia grande Paese, ce la faremo”/ video

In breve: "Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto, ci sarà un credito d'imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre e verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre".

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, nell’ambito di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha illustrato i provvedimenti adottati dal Governo al fine di contenere la curva epidemiologica da contagio da Coronavirus.

“L’obiettivo chiaro del governo è tenere sotto controllo la curva epidemiologica per gestire la pandemia senza rimanerne sopraffatti. L’indice Rt del contagio ha raggiunto la soglia critica di 1.5. Il governo si è dato un obiettivo chiaro: vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica. Dobbiamo fare il possibile per proteggere insieme salute ed economia. Il Paese non può permettersi un lockdown generalizzato, il Paese non può più permetterselo. L’italia è un grande paese, lo ha dimostrato la scorsa primavera. Ce l’abbiamo fatta allora e ce la faremo anche adesso. Un paese che è grande una volta deve essere grande sempre”. – ha detto Conte.

“Ieri le persone positive ha raggiunto l’elevato numero di quasi 20mila. Questo rende difficoltose le operazioni di tracciamento. Dobbiamo tutelare salute e economia per non dover scegliere tra l’una e l’altra. Le nuove misure saranno in vigore da stasera e rimarranno in vigore fino al 24 novembre. I dati che stiamo esaminando dimostrano che l’epidemia sta correndo e in modo assolutamente critico su tutto il territorio nazionale. L’italia nei momenti più difficili dimostra sempre coesione e forza. Se nel mese di novembre seguiremo le regole per tenere la curva sotto controllo, riusciremo così ad allentare le misure e affrontare dicembre e le festività natalizie con maggiore serenità”. 

Il vaccino

“A dicembre potrebbero arrivare le prime dosi. Se gli impegni in Europa saranno confermati, potremo intervenire subito per somministrarli alle categorie più fragili ed esposte al pericolo come il personale sanitario”.

Le limitazioni degli orari

“Bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti chiuderanno alle ore 18, tutti i giorni compresi i festivi. Dopo le 18 però potranno continuare ad operare con le consegne a domicilio e per l’asporto. Ai tavoli dei ristoranti potranno sedere al massimo 4 persone salvo che si tratti di nuclei famigliari più numerosi. È vietato consumare, cibo e bevande nelle piazze e nelle strade pubbliche dopo le ore 18”.

Le chiusure

“Chiudono palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Chiudono anche sale gioco, sale bingo, sale da ballo, parchi e divertimenti e ovviamente restano chiuse le discoteche. Chiudono anche teatri, cinema, sale da concerto, è una decisione questa che è risultata difficile perché il mondo della cultura è in forte sofferenza da mesi. Restano aperti i musei. Stop a festeggiamenti conseguenti a cerimonie civili e religiose. Convegni, congressi e altri eventi potranno svolgersi solo con modalità a distanza. Tutte le fiere anche anche quelle di tipo internazionali sono sospesi. Sono sospesi anche tutte le competizioni dello sport”. 

Gli indennizzi alle categorie più colpite dalle restrizioni.

“Non mi piace fare promesse, prendo un impegno a nome del governo. Mi rendo conto delle difficoltà e dei sacrifici che chiediamo in particolare a determinate categorie come ristoratori, gestori di palestre e commercianti. Sono già pronti indennizzi per tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove misure. I ristori arriveranno sul conto corrente degli interessati attraverso un bonifico dell’agenzia delle entrate”.

Il mondo della cultura e dello spettacolo.

“La decisione sulle categorie culturali come teatri e cinema è stata una delle più sofferte. Il decreto legge con gli indennizzi che saranno aggiuntivi a quelli già esistenti, saranno già in gazzetta ufficiale martedì, per essere erogati nel mese di novembre”.

I contributi economici e il credito d’imposta

“Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto, ci sarà un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre e verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre. È confermata la cassa integrazione, sarà fornita una nuova indennità mensile una tantum su stagionali di turismo e spettacolo, un’ulteriore mensilità per il reddito di emergenza e misure di sostegno alla filiera agroalimentare. Grazie all’aiuto dei ministri Gualtieri e Patuanelli riusciremo a garantire gli indennizzi con le risorse attuali e non ci saranno scostamenti di bilanci”.

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