24 Aprile 2024 15:42

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24 Aprile 2024 15:42

Imperia: un’antenna 5G in via Garessio, sul tetto del Tribunale. Il Comune valuta l’installazione. “Pratica in fase istruttoria”/Il caso

In breve: Un'antenna telefonica con tecnologia 5G potrebbe essere installata sul tetto del Tribunale, in via Garessio, dove sono ubicati gli uffici del giudice di pace.

Un’antenna telefonica con tecnologia 5G potrebbe essere installata sul tetto del Tribunale di Imperia, in via Garessio, dove sono ubicati gli uffici del giudice di pace. È quello che emerso nel corso della seduta del Consiglio Comunale tenutasi ieri.

L’argomento è stato sollevato dallinterrogazione presentata dal consigliere comunale di opposizione (Vince Imperia) Davide La Monica, alla quale ha risposto il vice sindaco Giuseppe Fossati.

Nel dettaglio, non c’è stata ancora alcuna autorizzazione. La pratica, presentata da un’azienda telefonica, è ancora in fase di istruttoria. 

Imperia: antenna telefonia sul Tribunale, question time in Consiglio Comunale

Giuseppe Fossati

“E’ stata presentata questa domanda di installazione, che attualmente è ancora in fase di istruttoria. Arpal, dopo un primo parere interlocutorio, nell’ambito del quale ha richiesto ulteriore documentazione al proponente, ha rilasciato parere favorevole lo scorso 22 settembre.

E’ stato chiesto un parere anche al Tribunale di Imperia. Il 21 ottobre si è espressa la conferenza permanente degli uffici giudiziari del Tribunale di Imperia, che ha espresso parere favorevole, chiedendo che, una volta installata l’antenna, venga fatta una verifica sulle emissioni. Una procedura che comunque è prevista dalla legge. L’Arpal rilascia un primo parere preventivo, poi una volta installata l’antenna è prevista una seconda verifica dell’Arpal per confermare o meno che le emissioni siano nei limiti di legge.

Non c’è comunque ancora nulla di autorizzato. Politicamente il Sindaco ritiene opportuno fare una valutazione generale su questo tipo di antenne, con l’adozione di un regolamento comunale che vada a individuare le zone sensibili e disciplinare l’installazione delle antenne.

E’ stato infatti vietato espressamente ai Comuni di vietare l’installazione di queste antenne se non nell’ambito del regolamento comunale. L’amministrazione vuole approfondire la natura di queste antenne.

Il soggetto proponente, va detto, potrebbe comunque, in caso di diniego del soggetto pubblico, installare le antenne sul tetto di un privato, in una zona limitrofa. Il corrispettivo per il Comune, per l’installazione, è di circa 13 mila euro all’anno”.

 

 

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