23 Aprile 2024 23:54

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23 Aprile 2024 23:54

Imperia: Chiara Ragnini e il suo “Disordine”. In anteprima il nuovo videoclip girato nei boschi di Rezzo. “Brani intimi, scritti durante il lockdown”

In breve: La cantautrice ha deciso di condividere con ImperiaPost i retroscena del suo ultimo disco e, in anteprima, il video del primo singolo.

“Ho voluto realizzare una canzone per cui bisogna fermarsi un attimo, stare lontano dagli smartphone e ascoltare con gli occhi chiusi“. Con queste parole la cantautrice ligure Chiara Ragnini descrive il suo brano “La sera è orami notte”, il primo singolo del suo nuovo EP “Disordine”, uscito lo scorso 16 ottobre.

Il video del singolo, interamente girato nei boschi di Rezzo, sarà ufficialmente pubblicato il prossimo 20 novembre, ma Chiara ha deciso di regalare ai lettori di ImperiaPost un’anteprima, raccontando com’è nato questo suo ultimo lavoro.

Imperia: a tu per tu con Chiara Ragnini e il suo “Disordine”

Com’è nato il nuovo EP “Disordine”?

Ho scritto e registrato le canzoni durante il primo lockdown, grazie al mio “home studio” di casa. Ne sono soddisfatta, ma ovviamente mi è mancato molto l’aspetto umano, il contatto con le altre persone nello studio registrazione vero e proprio.

Si tratta di 4 brani registrati in acustico con chitarra, piano elettrico e voce.

Sono quattro canzoni d’amore. Sono brani particolarmente intimi e bisognosi di attenzione e ascolto. In un mondo costantemente pieno di stimoli e di produzioni omologate, ho preferito fare un passo indietro e, ispirandomi ai mesi vissuti in isolamento, ho voluto dare agli ascoltatori qualcosa per cui bisogna fermarsi un attimo, stare lontano dagli smartphone e chiudere gli occhi”.

Di cosa parla il primo singolo, “La sera è ormai notte”?

“È un brano cui sono particolarmente legata perché è ispirato a una poesia del 1968 scritta da un giornalista e filosofo piemontese Fulvio Romano, ancora in vita, dedicata a sua moglie. Un amore lunghissimo, un sentimento forte di cui abbiamo bisogno. Si dichiara alla sua amata racchiudendo le sue parole eleganti e delicate in un contesto autunnale”.

È per questo che come sfondo del video avete scelto i boschi di Rezzo?

“Proprio così. Insieme alla giovane regista imperiese Cagliostro e a Eugenio Ripepi, abbiamo realizzato un videoclip che inquadra perfettamente lo spirito della canzone. I boschi di Rezzo sono una location spettacolare. C’è una biodiversità incredibile, con tantissime peculiarità. Ci sono castagni, abeti, querce e molto altro. Per la canzone, che si rifà a immagini autunnali, era il contesto perfetto. C’erano tutti i colori del fogliame. Un vero spettacolo.

Inoltre, mentre giravamo ci ha colto di sorpresa la nebbia che ha reso tutta l’atmosfera eterea. Un’altra fortuna è stato l’incontro delle caprette di un allevamento vicino al Santuario della Madonna Bambina. Una bellissima esperienza che rende il video ancora più emozionante e trasmette tutta la bellezza del nostro territorio, che va valorizzato il più possibile”.

Il lockdown ha dunque influito molto sulla stesura delle canzoni. Come lo hai vissuto?

“All’inizio è stato spiazzante e soffocante, però, vivendo a Lingueglietta, abbiamo il vantaggio di essere circondati dal verde e avere respiro. L’isolamento si è trasformato presto in una fiammella creativa che mi ha stimolato, creando queste canzoni in chiave intima e introspettiva. Si trova sempre qualcosa di buono anche nelle avversità, per fortuna.

Purtroppo una seconda ondata era prevista, non sono stata colta impreparata, ma è comunque molto pesante. Il mondo dello spettacolo e della musica, come molti settori, è fortemente penalizzato, non solo per chi sta sul palco ma anche per tutte le categorie di lavoratori che ci sono dietro, dai registi ai fonici, dai tecnici ai gestori dei teatri e dei cinema.

Il modo migliore di supportare gli artisti? Continuare a seguirli, comprare i dischi, ascoltare le canzoni, sostenerli.

Sicuramente il mio consiglio è quello di usare questo momento come uno stimolo, leggere, scrivere, arricchirsi, sfogarsi, pensare, staccarsi dai ritmi frenetici e dalla connessione digitale”.

Ecco il video in anteprima

Produzione: Ithil Factory
Regia: Cagliostro
Montaggio: Eugenio Ripepi
Riprese: Eugenio Ripepi, Cagliostro
Post produzione: Cagliostro
Operatori drone: Eugenio Ripepi, Fabrizio Noè
Color correction: Michele Patti

Per maggiori informazioni sul CD: clicca qui.

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