25 Aprile 2024 09:20

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25 Aprile 2024 09:20

Imperia, Caso Seris: Falbo non rinuncia all’appalto e resta consigliere. “Tutto regolare. La mia società farà risparmiare dei soldi alla Seris”

In breve: Dopo le polemiche sorte per la vittoria dell’appalto per le pulizie indetto dalla società comunale Seris da parte di un’azienda riconducibile al consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Falbo, ora è giunta la replica del diretto interessato

Dopo le polemiche sorte per la vittoria dell’appalto per le pulizie indetto dalla società comunale Seris da parte di un’azienda riconducibile al consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Falbo, ora è giunta la replica del diretto interessato. Che, da quanto traspare dalle sue dichiarazioni, non ha nessuna intenzione di rinunciare all’appalto e tantomeno di dimettersi dal suo ruolo di consigliere.

Lo sfogo di Falbo: “Contro di me sciacallaggio mediatico e politico. Diffamazioni dalla minoranza”

Dice Giuseppe Falbo: “A seguito dello sciacallaggio mediatico e politico, perpetrato nei miei confronti, ritengo sia doveroso fare chiarezza in merito all’assegnazione dell’appalto per la gestione del servizio di pulizia dalla società Seris Srl, sperando di porre fine alle diffamazioni subite da parte di alcuni consiglieri di minoranza. Come molti sanno, sono il titolare della Clean Star, azienda leader in Provincia di Imperia che si occupa di servizi di pulizia e disinfestazione in ambito privato e pubblico. Come spesso accade, mi trovo a partecipare a gare d’appalto indette da enti pubblici, così come successo con il bando pubblicato dalla Seris Srl nel mese di agosto. Il criterio di aggiudicazione era molto semplice, l’offerta economica più bassa si sarebbe aggiudicata l’appalto”.

Prosegue il consigliere Falbo: “Nei giorni scorsi, sul sito web della Seris Srl, ho appreso che l’offerta della Clean Star è stata individuata come la più conveniente. Se ben ricordate, nel mese di marzo 2019, ero stato protagonista di un caso analogo con la società Go Imperia Srl. Avevo deciso di rinunciare al suddetto appalto, sempre vinto con il massimo ribasso percentuale, in quanto non vi era ancora stato un parere sull’eventuale incompatibilità con il mio operato da consigliere comunale. La mia azienda aveva offerto uno sconto pari al 30,55 %, la gara per via della mia rinuncia è stata affidata alla ditta seconda classificata che offrì il ribasso dello 0,75 %”.

Falbo: “Nessuna incompatibilità, la mia azienda ha partecipato legittimamente. La seris risparmierà oltre il 20% della spesa attuale”

Falbo punta poi il dito contro l’opposizione in Consiglio comunale e dice: “Consigliere Savioli, Lei crede sia vergognoso che la Pubblica amministrazione ricorra all’indizione di gare d’appalto per abbattere il costo di un servizio o conosce altri metodi? L’Amministrazione comunale, dopo vari approfondimenti, espresse parere di non incompatibilità. Motivo per cui ho deciso di partecipare alla gara pubblicata dalla Seris Srl, anche per tutelare i miei collaboratori in un periodo in cui il lavoro latita. La gara, a mio avviso, si è tenuta con i principi della massima trasparenza e concorrenza tra gli operatori che vi hanno partecipato. La mia azienda farà risparmiare alle casse della Seris Srl, come dichiarato dal Presidente, oltre il 20% della spesa attuale per lo svolgimento del medesimo servizio. Nessuno scandalo, nessuna irregolarità: la mia azienda ha partecipato legittimamente, darà lavoro e, fatto non secondario, farà risparmiare alla Seris un importo significativo, come avrebbe potuto fare Go Imperia se, a suo tempo, non avessi rinunziato, senza esservi tenuto, alla luce della successiva interpretazione delle norme espressa da chi di competenza”.

Conclude Giuseppe Falbo: “Quelli che gridano allo scandalo dovrebbero avere rispetto per chi crea occupazione e lavora con serietà in questo periodo difficile per la nostra città e per l’Italia”.

 

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