24 Aprile 2024 11:54

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24 Aprile 2024 11:54

Imperia: depuratore, reflui fognari in mare. Rivieracqua choc. “Verbale consegna impianti mai firmato. Non possiamo riparare tubo danneggiato”

In breve: Sono dichiarazioni destinate a far discutere quelle rilasciate a ImperiaPost dal presidente di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante.

“Il depuratore? Non ne abbiamo la piena disponibilità. Non possiamo intervenire per la riparazione del tubo di mandata. A chi dice il contrario chiedete di mostrarvi il verbale di consegna degli impianti a valle. Non potrà farlo, perché non esiste, non è mai stato firmato.

Sono dichiarazioni destinate a far discutere quelle rilasciate a ImperiaPost dal presidente di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante. Dichiarazioni che portano a galla una situazione paradossale per quel che concerne la gestione del depuratore, con conseguenze gravi sulla sanità pubblica e sull’ambiente.

Dichiarazioni, quelle di Mangiante, che arrivano a poche ore da quelle rilasciate al nostro giornale dal Sindaco di Imperia Claudio Scajola. 

Imperia: Rivieracqua, parla il presidente Mangiante

Il nostro giornale ha contattato il presidente di Rivieracqua per avere lumi sul mancato intervento di riparazione del tubo di mandata del depuratore che ormai da mesi sversa i reflui a pochi passi dalla costa invece che in mare aperto, come previsto dalla legge. La risposta di Mangiante è tranchant.

Non possiamo intervenire, perché non abbiamo la piena disponibilità del depuratore”.

Presidente Mangiante, cosa significa che non avete la piena disponibilità del depuratore? Cosa è stato fatto quindi in questi anni?

“Nel dicembre del 2017 l’amministrazione Capacci ha firmato un’ordinanza con la quale ha trasferito il depuratore a Rivieracqua. Allegata a quella ordinanza c’era una convenzione che regolava il passaggio a Rivieracqua anche degli impianti a valle del depuratore, segnatamente la stazione di rilancio a mare, le tubature a mare e gli sfioratori. Bene, questa convenzione non è mai stata firmata”.

E dunque di chi è la competenza?

“E’ di Amat. Gli impianti di cui parliamo esistono da prima del depuratore e sono sempre stati in capo ad Amat”.

Mi faccia capire. Dunque voi non interverrete sulla tubatura che sta sversando reflui a pochi metri dalla costa?

“No. Le dico di più, abbiamo impugnato la diffida con cui il Comune di Imperia ci ha intimato di provvedere alla riparazione”.

Nel frattempo però i reflui vengono a scaricati a pochi metri dalla costa, con danni per l’ambiente e la salute pubblica.

“Ne siamo consapevoli, ma lo ripeto, non è di nostra competenza. Non possiamo intervenire per la riparazione del tubo di mandata. A chi dice il contrario chiedete di mostrarvi il verbale di consegna degli impianti a valle del depuratore. Non potrà farlo, perché non esiste, non è mai stato firmato.  Abbiamo chiarito al Comune quali sono le condizioni necessarie per un nostro intervento”.

E quali sono?

“Il Comune ci deve mettere nelle condizioni di intervenire, consegnandoci tutti gli impianti, compreso l’acquedotto e il sistema fognario. Lo prevede la legge. A quel punto potremo intervenire, perché abbiamo il personale e le competenze per farlo. Gli atti di forzamodalità imperatori romani, non portano da nessuna parte”.

Resta da chiarire un ultimo punto. Il depuratore funziona?

“Si. Non mi risultano gravi problemi di funzionamento, ma i tecnici ne sanno di sicuro più di me”.

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