23 Aprile 2024 22:07

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23 Aprile 2024 22:07

Imperia: aggredisce e minaccia di morte la compagna davanti al figlio minorenne. 45enne arrestato dalla Polizia

In breve: L’ulteriore escalation di violenza veniva interrotta da personale della Squadra Volante della Questura di Imperia.

Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante della Questura di Imperia è intervenuto, in due distinti episodi, per sedare una lite tra un uomo e una donna, sentimentalmente legati e con un figlio minore in comune.

Imperia: 45enne arrestato per lesioni aggravate, danneggiamento e minacce

L’uomo, nell’abitazione della donna e in presenza del figlio dodicenne, si scagliava violentemente contro la predetta, sfogando inoltre la sua ira danneggiando l’arredamento domestico; il peggio veniva scongiurato dall’intervento di un equipaggio di volante, prontamente allertato, il quale accompagnava in Questura l’aggressore; i predetti si sinceravano inoltre delle condizioni di salute della donna, la quale, per evitare ulteriori traumi al figlio, rifiutava l’intervento di personale medico e dichiarava di non essere intenzionata a presentare formale querela.

L’uomo, giunto in Questura per la sua compiuta identificazione, proseguiva nel suo atteggiamento ostile e proferiva minacce di morte ai danni della compagna; rilasciato al termine della procedura di identificazione, quando pareva essere sceso a più miti consigli, tornava presso l’abitazione della donna e dopo essersi fatto aprire la porta dal figlio, lanciava dei suppellettili in direzione della donna, scagliandosi nuovamente contro di lei e contro l’arredamento casalingo.

L’ulteriore escalation di violenza veniva interrotta da personale della Squadra Volante della Questura di Imperia, il quale, immaginando il ripetersi delle condotte violente, si è appostato nei pressi dell’abitazione teatro della violenza, procedendo così a contenere fisicamente l’aggressore.

La donna, dolorante, veniva accompagnata presso il locale nosocomio per ricevere le cure necessarie, ivi le venivano riconosciuti 6 giorni di prognosi per le lesioni patite; la donna decideva inoltre di presentare formale querela per gli accadimenti sopra descritti, pertanto l’aggressore veniva tratto in arresto per lesioni aggravate e danneggiamento.

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