25 Aprile 2024 05:31

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25 Aprile 2024 05:31

GOLETTA VERDE. MARE INQUINATO A DIANO MARINA, IL SINDACO CHIAPPORI:”NESSUNA SEGNALAZIONE DALL’ARPAL, A DIANO È PULITO”

In breve: Chiappori: "Mi domando se non sarebbe meglio, invece di praticare lo sport nazionale del "questo non va", incontrare preventivamente i Sindaci per aiutarli nel loro combattimento giornaliero contro i lacci della burocrazia vergognosa e del Patto di Stabilità.

goletta chiappori

DIANO MARINA – Il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori interviene sui dati diffusi da Goletta Verde e Legambiente sul presunto inquinamento delle acquee marine. Secondo i rilievi fatti dall’imbarcazione di Legambiente lo scorso 10 giugno in zona Borgo Paradiso il mare è risultato “fortemente inquinato”. Nei giorni scorsi, il primo cittadino è stato raggiunto da un avviso di garanzia  per danneggiamento ambientale proprio a seguito di un rilievo delle acquee da parte dell’Arpal in zona Sant’Anna.

Chiappori replica così ai dati diffusi: “Ho letto i risultati dei prelievi di Goletta Verde – ha dichiarato Chiappori – e voglio ringraziare Legambiente per averci segnalato un problema di cui siamo a conoscenza. Sono 3 anni ormai, da quando sono diventato Sindaco di Diano Marina, che mi batto per poter costruire il depuratore. Ci riusciremo entro fine 2015 dopo una serie di peripezie e di artifici, quando invece avremmo avuto la possibilità e i soldi per farcelo da soli e autonomamente. La burocrazia e i vincoli del Patto di Stabilità non ci consentono però di poter spendere come vogliamo i nostri soldi e di conseguenza – anche per poter ottemperare ad una Direttiva Comunitaria del 1991 che ci obbliga ad allacciarci al depuratore di Imperia – abbiamo dovuto inventare, grazie alla collaborazione tra Comuni, la ormai nota soluzione dell’Incompiuta.

Voglio però precisare che il mare di Diano Marina è pulito, tanto è vero che non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione dall’Arpal, che è l’Ente regionale che esegue costantemente i prelievi. Mi domando invece quale sia lo scopo di Goletta Verde, dal momento – appunto – che esistono Enti sovraordinati che hanno compiti ben definiti. E mi domando anche se non sarebbe meglio che le risorse, finanziarie e di tempo, che Goletta Verde investe per verificare in crociera il lavoro che altri già fanno, venissero investite in opere utili ai Comuni. Se non sarebbe meglio, invece di praticare lo sport nazionale del “questo non va”, incontrare preventivamente i Sindaci per aiutarli nel loro combattimento giornaliero contro i lacci della burocrazia vergognosa e del Patto di Stabilità. Forse potrebbe essere d’aiuto e non solamente uno strumento per gridare – alle porte della stagione estiva”.

goletta verde

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