23 Aprile 2024 13:34

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23 Aprile 2024 13:34

Covid: ecco il nuovo Dpcm in vigore dal 6 marzo. Cosa si può fare e cosa no

In breve: Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm con le nuove norme anti-covid. Sarà in vigore sino al 6 aprile, Pasqua compresa.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm, il primo del suo mandato governativo, con le nuove norme anti-covid. Sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, Pasqua compresa.

Covid: Draghi firma nuovo Dpcm, ecco le regole

Mascherine e distanziamento sociale

Confermato l’obbligo di mascherina, anche all’aperto, così come il divieto di assembramenti e il distanziamento sociale di almeno un metro.

Italia suddivisa in fasce

Confermata la suddivisione dell’Italia in fasce, bianca, gialla, arancione e rossa.

Zone bianche

Nelle zone bianche prevista la cessazione delle misure restrittive. Restano in vigore le misure anti-covid generali (obbligo mascherina e misure distanziamento sociale) e i protocolli di settore. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti.

Coprifuoco

Resta in vigore fino al prossimo 6 aprile il coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino, tranne che per gli “spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. Nelle zone bianche i governatori avranno facoltà di disporre una modifica dell’orario del coprifuoco. 

Stop spostamenti tra regioni

Lo stop agli spostamenti tra regioni resta in vigore fino al 27 marzo. Ci si potrà spostare solo per comprovate esigenze lavorative, per situazioni di necessità o per motivi di salute. È sempre permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Scuole

Disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nelle zone rosse. Nelle zone arancioni e gialle prevista la chiusura in tutte le aree con ad alta incidenza di contagi: 250 positivi ogni 100mila abitanti.

Bar e ristoranti

In zona gialla bar e ristoranti possono restare aperti fino alle 18, poi è consentito solo l’asporto, fino al coprifuoco delle 22. La consegna a domicilio non ha limiti di orario. In zona arancione e rossa bar e ristoranti sono aperti soltanto per l’asporto, fino alle 18, poi è possibile solo la consegna a domicilio.

Negozi e centri commerciali

I negozi restano chiusi in zona rossa, aperti in zona gialla e arancione. Resta in vigore la chiusura nei weekend per i centri commerciali.

Barbieri e parrucchieri

Disposta la chiusura di barbieri e parrucchieri in zona rossa (novità rispetto a precedente Dpcm), esattamente come già previsto per i centri estetici.

Cinema e teatri

Cinema e teatri potranno riaprire dal 27 marzo, solo in zona gialla. Come? Distanziamento sociale di almeno un metro, biglietti nominali, ingressi contingentati, mascherine Ffp2 per pubblico e lavoratori.

Musei

Dal 27 marzo, nelle zone gialle, potranno aprire anche nei week end, non solo dal lunedì al venerdì.

Come?  “A condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori, garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. A far data dal 27 marzo 2021, il sabato e i giorni festivi il servizio è assicurato a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo”.

Palestre e piscine

Restano chiuse palestre e piscine.

Visite ad amici e parenti

Sarà possibile recarsi nell’abitazione di un non convivente, una sola volta al giorno, nelle zone gialle e arancioni. Non cambia, di fatto, nulla. In zona rossa, invece, non sarà possibile andare a trovare a casa amici e parenti.

Seconde case

Si può andare nelle seconde case, ma soltanto se si trovano in una regione gialla o arancione e soltanto se per farlo non si deve uscire da una regione arancione scuro o rossa.

 

 

 

 

 

 

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