19 Aprile 2024 13:35

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19 Aprile 2024 13:35

Covid, Imperia: proseguono le vaccinazioni per gli anziani. In Valle Impero e Valle Arroscia entro maggio la seconda dose per la fascia 70-79 anni / Video

In breve: Dopo le vaccinazioni per gli over 80, in Valle Impero e Valle Arroscia sono proseguite le somministrazioni di vaccini anti Covid 19 alle persone di età compresa fra i 70 e i 79 anni. A Pieve di Teco e Chiusavecchia sono stati somministrati così altri 700 vaccini ad altrettanti anziani

Dopo le vaccinazioni per gli over 80, in Valle Impero e Valle Arroscia sono proseguite le somministrazioni di vaccini anti Covid 19 alle persone di età compresa fra i 70 e i 79 anni. A Pieve di Teco e Chiusavecchia sono stati somministrati così altri 700 vaccini ad altrettanti anziani.

A fare il punto sulla situazione ai microfoni di ImperiaPost Tv è stato il direttore del Distretto sanitario di Imperia, Carlo Amoretti.

Il direttore del Distretto sanitario: “Valle Arroscia e Valle Impero potranno dichiararsi ‘vaccinate’. Entro maggio le seconde dosi per la fascia 70 – 79 anni”

Spiega Amoretti“Solo nel mese di aprile, sono state fatte più di 8 mila vaccinazioni in questo Distretto, che è un numero significativo.  Nell’entroterra abbiamo iniziato la fascia delle persone fra 70 e 79 anni, che concluderemo nel mese di maggio, con la seconda dose. Tutta la Valle Impero e la Valle Arroscia potrà essersi così dichiarata ‘vaccinata’. Per la Valle Arroscia, a Pieve di Teco, abbiamo vaccinato in due giorni 500 persone, mentre in Valle Impero, a Chiusavecchia, altre 200. Complessivamente 700 persone per questo territorio come prime dosi. Sono un buon numero”.

“Bisognerebbe fare di più ma servirebbero più vaccini, spazi e personale”

Conclude il dottor Carlo Amoretti: “In questo caso, abbiamo utilizzato il vaccino Moderna e quindi il richiamo viene fatto a un mese di distanza dalla prima dose. La gente ha aderito molto, come era stato accaduto con le persone over 80. C’è stata una grande adesione anche da parte della comunità, con la collaborazione sia della Protezione Civile, che delle Pubbliche Assistenze, dei Comuni e degli Amministratori. Chiaramente, stiamo vaccinando con il numero di vaccini presenti, con una percentuale di utilizzo molto elevata. Certamente bisognerebbe fare di più, ma ci vorrebbero oltre ai vaccini anche spazi e personale. Inoltre c’è una grande necessità anche per vaccinare il personale stesso”.

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