20 Aprile 2024 06:29

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20 Aprile 2024 06:29

Imperia: lavori strada dei Francesi, rabbia dei residenti. “Segnaletica non chiara e disagi quotidiani. Se dovesse passare un’ambulanza?”

In breve: Nonostante numerose segnalazioni alla Polizia Municipale e alle istituzioni, la 46enne spiega che i disagi sono quotidiani.

“Segnaletica vaga e continui disagi da settimane, non è possibile una situazione simile”. Così una 46enne residente in Strada dei Francesi descrive ciò che sta vivendo ultimamente per via di lavori che stanno interessando la via.

Nonostante numerose segnalazioni alla Polizia Municipale e alle istituzioni, la 46enne spiega che i disagi sono quotidiani e che sono forti le preoccupazioni dei residenti in caso di eventuali emergenze o interventi dei soccorsi.

Imperia: lavori strada dei Francesi, rabbia dei residenti

“La situazione va avanti da circa 20 giorni spiega la 46enne a ImperiaPost – quando hanno cominciato i lavori sono apparsi i cartelli da via Sant’Agata e in fondo all’argine destro con l’avviso di strada chiusa, senza preavviso e senza una segnaletica chiara.

Ovviamente non contesto i lavori della ditta, né tantomeno me la prendo con gli operai che fanno il loro lavoro – continua – ma senza una chiara comunicazione e una segnaletica precisa, di cui si dovrebbe occupare la Polizia Municipale, ci troviamo ad affrontare disagi quotidiani. A volte arriviamo da via Sant’Agata e scopriamo all’ultimo che da lì non si può passare e bisogna fare tutto il giro, altre succede il contrario. Oppure, lo scopriamo al mattino quando usciamo di casa e bisogna aspettare che si spostino le ruspe. Cosa succederebbe se dovesse passare un’ambulanza e si trova bloccata senza preavviso? 

Questa mattina per fortuna sono uscita presto di casa per portare mia figlia a scuola, se fossi uscita dopo le 9 sarei rimasta bloccata perché c’era la ruspa davanti a casa. Queste cose bisogna segnalarle con anticipo.

Per spiegare i problemi ho contattato più volte la Polizia Municipale, ma hanno risposto che non hanno abbastanza personale da mandare. Così ho chiamato il 112, che ha mandato una pattuglia della Polizia. Non essendo la questione di loro competenza mi hanno consigliato di presentare un esposto in Comune.

Ora valuterò cosa fare, dato che, in teoria, i lavori dovrebbero terminare il 29 maggio quindi un esposto forse sarebbe inutile. Allo stesso tempo, ho deciso di rendere nota la vicenda per sensibilizzare le istituzioni su questa situazione delicata e sottolineare che mancano ancora 17 giorni al termine del cantiere e che se dovesse esserci un’emergenza di soccorso potrebbero verificarsi problemi seri”.

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