20 Aprile 2024 01:36

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20 Aprile 2024 01:36

Imperia: a tu per tu con il critico d’arte Luca Beatrice. “Per molti anni le donne non sono comparse nei libri di storia dell’arte”

In breve: Beatrice, intervistato da Francesca Rotta Gentile ha presentato il suo libro “Da che arte stai? 10 lezioni sul contemporaneo".

Questo libro nasce da un’esigenza derivata anche dalla terribile situazione in cui ci siamo trovati da marzo dell’anno scorso, con la scuola chiusa e la didattica a distanza“. Spiega così il noto critico d’arte e curatore torinese, insegnante all’Accademia Albertina di Torino, allo IAAD di Torino e allo IULM di Milano, Luca Beatrice, ospite della rassegna letteraria “Grandi autori a casa tua”.

Beatrice, intervistato da Francesca Rotta Gentile ha presentato il suo libro “Da che arte stai? 10 lezioni sul contemporaneo”.

A tu per tu con Luca Beatrice, noto critico d’arte e curatore torinese

Il volume racconta protagonisti, movimenti, linguaggi dal Novecento a oggi, tra opere irrinunciabili dal museo alla strada, e si presenta come utile strumento per orientarsi nell’arte contemporanea che, nel corso dell’ultimo secolo, ha cambiato le “regole del gioco”, alla scoperta di artisti come Lucio Fontana, Felice Casorati, Frida Kalho e Marina Abramovic, raccontando opere come la land art del Cretto di Gibellina di Alberto Burri o la serie Wrong di John Baldessari.

“Da che arte stai? 10 lezioni sul contemporaneo”

Com’è nato questo libro?

“Questo libro nasce da un’esigenza derivata anche dalla terribile situazione in cui ci siamo trovati da marzo dell’anno scorso, con la scuola chiusa e la didattica a distanza. In quel periodo ho pensato che potesse essere un bel gesto di mettere su YouTube alcuni video con delle lezioni di storia dell’arte, un po’ per aiutare gli studenti che dovevano preparare la maturità e chi si stava per affacciare all’università.

Io sono molto affezionato all’oggetto libro, lo ritengo fondamentale. Così con Rizzoli abbiamo pensato che potesse essere una bella idea di uscire con un saggio, un po’ modificato, che ha come arricchimento 30 schede di altrettante opere d’arte che accompagnano il percorso”.

“Wrong” di Baldessari

“Uno degli artisti chiave nel passaggio dalla pop art all’arte concettuale. Fu per tanti anni un grande docente e punto di riferimento di generazioni. Aveva realizzato una serie di quadri informali, poi un giorno decise di distruggerli una performance  purificatrice, e cominciò a realizzare immagini diverse. Oggi sarebbe la classica immagine sbagliata per i social, un campo lungo, non si vede il viso, un albero che punta alla testa. Baldessari ha spesso accompagnato la sua riflessione iconografica a questioni di natura teorica spiegati con la scrittura. Venne insignito del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia”.

Rapporto fotografia – pittura

La fotografia inizia a diffondersi soprattutto dalla seconda metà dell’800 in poi. La pittura all’inizio deve difendersi dall’invasione del reale in maniera meccanica. La pittura così inizia ad occuparsi di altro. Gli impressionisti, le avanguardie, l’astrazione. La fotografia inizialmente non è un linguaggio artistico ma qualcosa per imprimere la realtà, mentre nel 900 è diventata una grammatica con la propria autonomia, oggi più che mai”.

Le donne

“Gombrich, che ha scritto la storia dell’arte più nota, venduta e tradotta di sempre, in tutte le edizioni dagli anni 50 agli anni 90, ha pubblicato soltanto il nome e l’immagine di un’artista donna, dalla preistoria ai giorni nostri, dimenticandosi di tutte le artiste. Leggendo quel libro sembra quasi che l’arte sia una cosa solo per gli uomini. Invece non è stato così. L‘arte rispetto alla letteratura ci arriva dopo all’importanza delle donne. Poi le cose sono cambiate, dall’inizio delle avanguardie storiche, gli anni 70, grazie alla militanza, e dagli anni 90 in avanti, quando cambia la carta geografiche dell’arte”.

Luca Beatrice: ecco l’intervista integrale

Ideata nel 2020 da Francesca Rotta Gentile, vicepreside e docente di lettere dell’istituto Colombo di Sanremo, Grandi autori a casa tua si svolge nell’ambito del “Maggio dei libri”, campagna nazionale per la promozione della lettura e della cultura del libro promossa dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) a cui possono aderire paesi e città che abbiano ottenuto il titolo di Città che legge 2020/21, riconoscimento condiviso dal Comune di Cervo e da Bordighera, Imperia, Ospedaletti. La rassegna coinvolge infatti cinque comuni della provincia di Imperia: Cervo, Imperia, Sanremo, Ospedaletti e Bordighera in un’ottica di sistema che vede il Ponente ligure unito in una rinascita culturale.

Dopo Dacia Maraini, Cristina Dell’Acqua e Luca Beatrice, un quarto incontro tornerà a concentrarsi sulla storia dell’arte e vedrà protagonista venerdì 28 maggio Jacopo Veneziani, che presenterà il suo libro “Simmetrie. Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi (Rizzoli, 2021) intervistato dalla prof.ssa Maria Teresa Verda Scajola e dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile.

Le interviste di Grandi autori a casa tua, il cui montaggio è stato curato da Jacopo Brandani, sono pubblicate sulla pagina Facebook della rassegna tinyurl.com/fbGrandiAutori e sul canale Youtube Grandi autori a casa tua tinyurl.com/ytGrandiAutori.

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