24 Aprile 2024 14:50

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24 Aprile 2024 14:50

IMPERIA. NIENTE TERMINALE POS ALL’IMPERIA SERVIZI SPA NONOSTANTE L’OBBLIGO DI LEGGE

In breve: La norma, in vigore dal 1° luglio, si riferisce a tutte le imprese e categorie commerciali, ma Imperia Servizi, solita ricevere pagamenti piuttosto elevati, non è mai stata dotato di POS

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IMPERIA – E’ entrato in vigore il primo luglio l’obbligo per tutti i commercianti, artigiani, imprese e professionisti ad essere dotati di POS per i pagamenti superiori ai 30 euro. Una manovra, quella varata dal Governo, che costerà alle imprese italiane 5 miliardi di euro l’anno, ma che mira a ridurre l’evasione fiscale e i cosiddetti pagamenti in nero.

Sebbene la mancata presenza del pos non comporti al momento alcuna sanzione, è comunque una disposizione alla quale sarà necessario adeguarsi col tempo. Preoccupazione che  non sfiora l’Imperia Servizi spa, partecipata del Comune di Imperia impegnata nella gestione delle aree di sosta a pagamento, e che non è mai stata dotata di terminale per i pagamenti elettronici.

Molte le segnalazioni giunte alla nostra redazione da parte di cittadini imperiesi che non sono riusciti ad effettuare il pagamento del loro abbonamento con la carta di credito e si sono dovuti recare in banca per prelevare il denaro contante. Gli abbonamenti venduti dalla società che ha sede in via Bellini hanno un costo che varia dai 700 ai 1.300 euro, cifre importanti, che senz’altro nessun utente porta in tasca abitualmente. Così come non è frequente trovare cittadini con il libretto degli assegni alla mano.

Dagli uffici emergono voci discordanti. C’è chi afferma addirittura che sia obbligatoria la tracciabilità a partire dai 990 euro. Un po’ di chiarezza sarebbe auspicabile, e maggiore fruibilità per i cittadini, anche.

 

 

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