20 Aprile 2024 05:30

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20 Aprile 2024 05:30

Imperia: 3 anni di mandato, il resoconto del Sindaco Scajola. “Città in crescita. Dal parco marino delle Ratteghe alla nuova Rabina, tanti lavori in corso” / Foto e video

In breve: Ecco il resoconto del Sindaco Claudio Scajola.

Il Sindaco di Imperia Claudio Scajola, a 3 anni dall’insediamento dell’amministrazione, questa mattina ha illustrato un resoconto di quanto fatto fino a oggi e ha delineato i progetti previsti per il prossimo futuro.

Imperia: 3 anni di mandato, il resoconto del Sindaco Scajola

“Abbiamo provato a rispondere alla domanda che veniva dalla città – ha esordito il Sindaco Scajola – farla uscire dalle secche. L’impegno è massimo, la fatica è continua. La nostra è un’ottima squadra e siamo aperti a tutti coloro che propongono la crescita della città, chiusi a tutti coloro che la vogliono buttare giù e vivono sulla negatività. C’è ancora tanto da fare ma tutti gli indicatori ci dicono che la città è in crescita. Avevamo focalizzato il nostro programma su 5 obiettivi: città pulita, sicura, prospera, solidale e viva”.

Città pulita

“Ci siamo da subito buttati sulla raccolta differenziata, sapendo le difficoltà. Sono passati 3 anni e la città è sicuramente più pulita e ordinata, ma manca da fare ancora molto. Abbiamo il problema per il punto di raccolta rifiuti, che non è colpa nostra, che ci porta ad avere un costo di trasferimento che incide sulla tariffa Tari. Abbiamo le strade più pulite, i tombini puliti.

Nelle ultime due precipitazioni violente non c’è più stato un allagamento in città. Non abbiamo dovuto chiudere nulla. I nostri 8 mila tombini non sono ancora tutti a regime perfetto, ma due terzi sì. Abbiamo investito sulla pulizia dei marciapiedi, sullo spazzamento delle strade. Anche il sistema carrellati è migliorato, ma faremo ulteriori modifiche, che proporremo durante l’ultimo consiglio comunale, per i centri storici. L’obiettivo è aiutare il decoro senza la visione fastidiosa dei carrellati. Il dato essenziale è che ora siamo una città civile. Abbiamo preso la città al 36% di raccolta differenziata (fuori legge da anni) e siamo arrivati al 67/68 %, siamo tra le città più virtuose della Liguria partendo da zero. I cittadini di colpo si sono trovati a fare la differenziata e a cambiare sistema di raccolta. Miglioreremo ancora”.

Città Sicura

“Abbiamo 284 telecamere. L’ultimo atto vandalico è quello allo specchio del Bar Piccardo. I cretini ci sono sempre. Sappiate che le telecamere che abbiamo messo nei portici rinnovati hanno focalizzato i vandali, dobbiamo individuarli. La fontana di piazza Dante, appena ristrutturata, da alcuni giorni aveva gli zampilli che andavano a casaccio. Li hanno vandalizzati. Qualcuno ha preso la briga di andare con una chiave inglese dentro la fontana e manometterli. L’impresa li ha sistemati. La città è più sicura con 284 telecamere, di cui 100 a 4k. I vandali li becchiamo tutti, ma una comunità sta in piedi non con la repressione, bensì con i comportamenti virtuosi. Facendo trovare la città più pulita c’è un’opera di emulazione. Pulito chiama pulito”.

Città prospera

“Avevamo realizzato un filmato delle cose che avremmo fatto nel nostro programma. Il 100 % di quello che avevamo indicato in campagna elettorale come opere pubbliche è in corso di realizzazione. Rendendo Imperia più accogliente si riesce ad avere più persone che vengono nella nostra città e quindi c’è più lavoro. Alla festa di San giovanni i tavoli sono pieni, è un segnale che se fai qualcosa funziona”.

Città solidale

“Da inizio pandemia, tra aiuti alimentari e bonus affitto, per dare immediatamente risposta alle situazioni di maggiore difficoltà, abbiamo dato un milione di euro in più di aiuti. Un dato importante da ribadire”.

Città viva

“Bisogna conciliare la serenità di chi sta nella nostra città con la necessità di fare eventi che possono portare un po’ di rumore e disturbo. La nostra città ha la percentuale più alta di anziani, ci sono tanti centenari grazie al nostro clima e al nostro buon cibo. Ma noi vogliamo anche i giovani. Vogliamo far sì che tutte le iniziative private e pubbliche siano fatte per attirare i giovani.

Come città viva potremmo inserire tutto quello che si sta facendo per rendere Imperia Città dello Sport, con investimenti grossi in tutti i settori. Stiamo facendo quello che possiamo in assoluta trasparenza. Non c’è nessuna chiacchiera sulla conduzione del Comune di Imperia. È un presupposto della buona amministrazione”.

Progetti

Tiro a volo

“Cosa vedremo a breve? Fra l’estate e fine anno apriremo il tiro a volto nella passeggiata degli innamorati dove ci sarà l’accesso al primo parco marino della nostra riviera, il parco delle Ratteghe. S potrà fare snorkeling, le fotografie subacquee. Nel nostro territorio conciliamo l’amore per il mare, il lavoro dei pescatori, il benessere dei bagnanti, e anche dare un segnale di grande rispetto per il mare. In quell’area non si potrà pescare o passare con le barche. Sarà un’area limitata per avere rispetto del mare e vedere quanto è bello questo territorio”.

Rabina

“Apriremo la rinnovata Rabina. I lavori sono in corso da tempo. Abbiamo agito mettendo a posto e rafforzando la scogliera. È completamente rinnovata. Avrà l’illuminazione scenografica di livello. Abbiamo sistemato i vialetti con aree di sosta. Dato che lì c’era una torre di Imperia che non si ricorda più, metteremo un gioco per bambini che si chiamerà “la torre della Rabina per ragazzi”.

Parco Urbano

“Al Parco urbano il lavoro è per metà è a buon punto. Invece che nascondere il depuratore lo esaltiamo. Ci sarà una parete fiorita che si vede già, ci sarà l’area giochi e l’area libera. Nella parte a ponente stiamo concludendo l’accordo con Enel di svariati milioni di euro per il parco dell’energia”.

Campo di Atletica

“Abbiamo ottenuto gratuitamente dallo Stato i capannoni ex militari e l’area circostante. Sarà la zona per lo sgambettamento e l’ossigenazione degli atleti. Allarghiamo l’area del campo di atletica. Sarà avvenieristico, sarà di colore azzurro. La pista permetterà di controllare tutti i tempi durante gli allenamenti. L’obiettivo è far star bene giovani, le nostre società sportive e far sì che possano venire qui gli atleti nazionali e internazionali, visto il clima, a fare i ritiri invernali. Facciamo un nuovo ingresso verso il mare e la ciclabile sarà collegata direttamente al campo di atletica”.

Teatro Cavour

“Non parlo di date. Siamo partiti con un finanziamento da 400 mila euro e ora stiamo andando oltre i 2 milioni. Le cose quando si fanno si fanno bene, abbiamo previsto un’enormità di varianti, abbiamo cambiato i progettisti, perchè dobbiamo far sì che il lavoro sia perfetto, quindi le imprese devono essere controllate affinchè lavorino secondo il capitolato. Abbiamo aggiunto la completezza di tutta la fabbrica del teatro Cavour. Speriamo che tra fine anno e l’inizio del prossimo si possa aprire con un grande evento”.

Altri progetti

“Abbiamo risposto a diversi bandi governativi. Fino adesso siamo riusciti a prendere circa 70 milioni di euro tra Europa, Stato e Regione. Adesso abbiamo inserito nuovi progetti, come la zona Sairo, più un altro bando con opere importanti da completare, come la strada a mare Amerigo Vespucci che dev’essere sistemata e più funzionale. Il totale dei bandi governativi a cui partecipiamo sono 35 milioni. Non so se avremo la possibilità di averli ma abbiamo studiato i bandi per essere puntuali all’oggetto per cercare di avere il punteggio maggiore. Recentemente  ci siamo classificati per il nuovo mercato di Oneglia, finanziato dallo Stato intorno a 3 milioni di euro, siamo riusciti ad avere la progettazione esecutiva del palazzo del liceo classico di Oneglia, la progettazione del ponte di Borgo d’Oneglia, la progettazione esecutiva del ponte di Piani. Progetti interessanti e puntuali”.

Pista ciclabile

“Nel 2016 il governo centrale, con premier Matteo Renzi, ha stabilito di dare a ogni capoluogo di provincia 18 milioni. Imperia non ha vinto un bando ma ha partecipato per prenderli come tutti i capoluoghi di provincia d’Italia. L’Amministrazione Capacci ha pensato di rispondere al bando prevedendo di utilizzarli per la ciclabile e ha fatto bene. Per partecipare ci voleva un disegno di massima ed è stato presentato, ma non è stato finanziato per quello.

Poi siamo arrivati noi e siccome il bando prevedeva che i ribassi d’asta sarebbero rientrati al governo abbiamo fatto una gara mettendo delle migliorie con l’elenco di quelle che ritenevamo utili. Abbiamo messo a gara il bando assegnando la progettazione esecutiva al vincitore in base alle migliorie.

La gara internazionale è stata effettuata. Alla fine il vincitore ha presentato il progetto e nell’iniziare a stendere l’esecutivo ci si è accorte di cose da rivedere: le misurazioni delle gallerie e del percorso in molte parti non corrispondevano alla gara. Abbiamo quindi fatto il bando europeo per la direzioni lavori, è stato vinto da un pool che ha come capofila l’ingegner Gabriele di Torino al quale abbiamo dato incarico di fare la variante secondo il progetto presentato e le migliorie presentate, comprensivo delle modifiche. La giunta ha approvato il progetto definitivo di variante che è stato consegnato.

È un grande progetto che prevede anche il tubo del Roja. Vedremo se la Regione si farà carico di una parte del costo, noi siamo disponibili a mettere la cifra che manca.

È fondamentale. Abbiamo condiviso con l’ingegner Gabriele che apriremo la ciclabile da San Lorenzo al Prino per l’ultimo di questo anno. Il nostro compito abbiamo provato a farlo nel migliore dei modi.

Allunghiamo la ciclabile dalla stazione di Oneglia fino al Galeazzone, sarà usufruibile anche con un trasporto pubblico di piccole navette elettrice. Sarà illuminata, videosorvegliata. Siamo pronti alla consegna dell’opera”.

Urbanistica

“Questa città è in crescita, sia nell’occupazione, sia nel mercato immobiliare, sia nella fiducia della gente e ce ne accorgiamo anche dai tanti investitori che hanno chiesto di interessarsi al nostro territorio. Abbiamo fatto la gara per il nuovo piano urbanistico, c’è un vincitore, un professionista di grande livello. La città si muove in ogni angolo”.

 

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