30 Aprile 2024 19:17

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30 Aprile 2024 19:17

IMPERIA. LA TRAGEDIA DI PERDERE IL LAVORO A 50 ANNI IN LIGURIA. LO STUDIO DELL’ADAPT/I DETTAGLI

In breve: La "comodità" di lasciare a casa un over 50, magari con un contratto a tempo indeterminato, e assumere invece un giovane con un contratto da stagista, o con uno dei tanto odiati co.co.co o i co.co.pro sembra essere ancora la soluzione più tragicamente amata da molti datori di lavoro
Fonte immagine: http://www.espertilegali.com
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Imperia. Perdere il lavoro a 50 anni, soprattutto in Liguria, sembra essere una vera e propria tragedia. Almeno è ciò che traspare dallo studio effettuato dall’Adapt, associazione fondata da Marco Biagi, per il Corriere della Sera in cui si denota come la Liguria, l’Emilia Romagna e l’Umbria siano le regioni peggiori per il ricollocamento di chi deve trovare un nuovo impiego a 50 anni.

Come si legge sul Corriere nell’articolo di Fabio Savelli infatti queste persone si trovano in una fascia di età in cui sono troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per ritrovare il lavoro in assenza di politiche di ricollocamento adeguate.

E’ infatti proprio questo uno dei problemi principali: l’assenza di percorsi formativi e di politiche di outplacement per gli over 50. Mancano completamente gli incentivi in ben 12 regioni su 20 nonostante vi siano delle iniziative come quella della Fornero che ha previsto una riduzione del 50% della quota contributiva a carico del datore di lavoro in caso di assunzione di un lavoratore over 50.

Iniziative politiche e a amministrative quindi sembrano anche esserci, ma resta il fatto che la “comodità” di lasciare a casa un anziano, magari con un contratto a tempo indeterminato, e assumere invece un giovane con un contratto da stagista, o con uno dei tanto odiati co.co.co o i co.co.pro sembra essere ancora la soluzione più tragicamente amata da molti datori di lavoro.

 

 

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