27 Aprile 2024 02:56

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27 Aprile 2024 02:56

“Anche all’Ospedale di Imperia pazienti paralizzati dopo il vaccino”: Asl smentisce e minaccia azioni legali. “Affermazioni false che generano infondato allarme sociale”

In breve: Asl contro la denuncia pubblica di una propria dipendente, operatrice sanitaria. "Parole totalmente prive di fondamento, ma soprattutto offensive e diffamatorie".

Asl1 condanna con forza le gravissime affermazioni fatte dalla propria dipendente, operatrice sanitaria, durante la manifestazione di sabato 7 agosto u.s. avvenuta ad Imperia contro l’attivazione del Green Pass e riportate in un articolo pubblicato su Imperiapost”.

Così l’Asl interviene, con una nota stampa, in merito a quanto denunciato pubblicamente da un’infermiera dell’Ospedale di Imperia sabato scorso, in piazza San Giovanni, durante la manifestazione contro il green pass.Anche all’Ospedale di Imperia pazienti paralizzati dopo il vaccino” aveva denunciato la donna, al microfono, invitando i giornalisti a indagare tra le corsie del nosocomio imperiese.

Imperia: “Anche all’Ospedale di Imperia pazienti paralizzati dopo il vaccino”, la replica di Asl

Parole totalmente prive di fondamento – si legge nella nota dell’Asl – ma soprattutto offensive e diffamatorie nei confronti dell’Azienda Sanitaria e del personale sanitario che da oltre un anno è in prima linea nel contrastare la pandemia.

La campagna di vaccinazione sta procedendo nella massima trasparenza e ciò può essere confermato anche dagli organi di stampa, tra cui Imperiapost stesso, che hanno documentato le varie fasi della campagna di vaccinazione in tutta la provincia di Imperia.

Il fatto narrato a giudizio di questa amministrazione è gravissimo in quanto falso e lesivo della immagine della correttezza e del ruolo che questa Azienda svolge in ambito sanitario, e capace di generare nella popolazione una vera e propria situazione di infondato allarme sociale capace di incidere gravemente sul buon esito della campagna vaccinale, con conseguenze sull’efficacia della stessa e sulla salute della collettività. Pertanto alla luce di tutto ciò, Asl1 si riserva di tutelare il proprio operato nelle opportune sedi”.

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