26 Aprile 2024 00:35

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26 Aprile 2024 00:35

Andora: ieri sera l’unico incontro pubblico in Liguria con il virologo Matteo Bassetti. “Il solo strumento per uscire dalla pandemia è la vaccinazione”/Foto e Video

In breve: "Morti vaccinati in Israele? Bisogna saper leggere i dati, ma molta gente li strumentalizza"

Ieri sera i giardini di Palazzo Tagliaferro ad Andora hanno ospitato l’unico incontro pubblico in Liguria con Matteo Bassetti, virologo, direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Bassetti ad Andora ha presentato il suo libro “Una lezione da non dimenticare”, incentrato sul dramma del Coronavirus.

Sottolinea il sindaco di Andora Mauro Demichelis: “Un evento di grandissima riflessione. Non stiamo parlando con una persona che fa politica, ma con un medico, un tecnico, un docente universitario; una persona che conosce bene tutti quelli che sono i problemi del Covid e ritengo importante riflettere su quello che avrà da dirci”.

Spiega il professor Matteo Bassetti: “Speriamo di aver imparato la lezione, anche se gli eventi degli ultimi giorni sembrano aver fatto dimenticare alle persone da dove siamo partiti. Dispiace che oggi si debba pensare all’obbligo vaccinale, quando siamo passati dentro a una terribile tempesta e molti se lo sono dimenticati. Pensare che oggi dobbiamo mettere l’obbligo vaccinale per far sì che 15 milioni di italiani si vaccinino dimostra come purtroppo la memoria non è quella che doveva essere. Mi pare che la lezione sia stata ampliamente dimenticata”. 

“Morti vaccinati in Israele? Bisogna saper leggere i dati, ma molta gente li strumentalizza”

In merito alle notizie che giungono da Israele, dove si registrano decessi di persone vaccinate, Bassetti ribatte: “Il problema è che le informazioni devono essere date correttamente. Quello che è successo in Israele è molto semplice, la vaccinazione ha ridotto in maniera significativa le ospedalizzazioni e i decessi e quando andiamo a guardare l’incidenza della malattia grave è 20 su 100 mila in chi è vaccinato e 150 su 100 mila in chi non è vaccinato. I dati bisogna anche saperli leggere e c’è molta gente che strumentalizza i dati per portarli sulle proprie posizioni. Oggi abbiamo ancora troppa opposizione da parte di una certa politica che, anziché sposare il vaccino, che è l’unica soluzione che abbiamo, si è posta contro il vaccino ed è inaccettabile che un paese civile possa ancora avere partiti politici contro la vaccinazione. Le cure? Devono essere la seconda rete di protezione. La prima rete di protezione rimane il vaccino. Se non diciamo sì al vaccino, mettiamo la popolazione a rischio. Dobbiamo essere tutti uniti nel dire che l’unico strumento che abbiamo per uscire dalla pandemia è la vaccinazione“.

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