25 Aprile 2024 18:35

Cerca
Close this search box.

25 Aprile 2024 18:35

Imperia: “Noi molestate sessualmente per strada”. L’OK Club solidale con Anastasia e Gilda. “Pronti a offrirvi un corso di legittima difesa”

In breve: L'iniziativa della palestra per dimostrare la vicinanza alle due ragazze.

“Siamo vicini alle ragazze. Le contatteremo e regaleremo loro un corso di difesa legittima con insegnanti qualificati, affinché sappiano in futuro comportarsi in modo adeguato alle circostanze. Nella speranza che per loro questa esperienza non si ripeta”.

Queste le parole di Daniele Berghi, docente di judo e di ju jitsu dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Ok club IMPERIA presieduta dal dott. Franco Viani, in riferimento alla vicenda che ha visto protagoniste, loro malgrado, Anastasia e Gilda, due giovani imperiesi vittime di molestie sessuali mentre si trovavano alla fermata dell’autobus di corso Garibaldi.

Imperia: Anastadia e Gilda molestate sessualmente, la proposta dell’OK Club

“Quando abbiamo letto la notizia delle ragazze – afferma Berghi, cintura nera 6 Dan di judo e di ju jitsu, docente nazionale del metodo MGA Metodo Globale Autodifesa Fijlkam – abbiamo pensato subito di offrire loro un corso di legittima difesa affinchè d’ora in avanti sappiano quali comportamenti adottare in casi come questi, con la speranza che non ce ne sia più bisogno.

È importante sapere come difendersi e come tutelarsi a seconda delle situazioni continua Berghi – il metodo globale autodifesa, basato sui protocolli del ministero degli interni e della polizia penitenziaria, affronta tutti gli aspetti, da quelli psicologici a quelli tecnici di difesa fino a quelli legali.

È tanto tempo che dedichiamo attenzione a questa tematica, anche in collaborazione con la Questura. Come dice il Questore: aiutateci ad aiutarvi. Con maggiore consapevolezza delle proprie possibilità di difesa e capacità nel capire entità del pericolo, si è nelle condizioni di difendersi in modo congruo, anche per poi acquisire tutti gli elementi per accertare il presunto colpevole alla giustizia”.

Condividi questo articolo: