DIANO MARINA – A Diano Marina fervono i preparativi per i festeggiamenti della Festa Patronale della Madonna del Carmine (Beata Vergine Maria del Monte Carmelo).
Mercoledì 16 luglio, ricorrenza liturgica della Madonna del Carmine, Santa Patrona della Città di Diano Marina, sulla banchina del porticciolo turistico alle ore 21:00 si svolgerà la Santa Messa e – a seguire – la tradizionale Processione in mare dei natanti alla statua della Madonna “Stella Maris“, posizionata ad una profondità di circa 6 mt., in prossimità del Molo Cavour (meglio conosciuto come Molo Landini), ove si svolgerà la benedizione ed un omaggio floreale da parte dei subacquei della locale Associazione Diano Sub.
Venerdì 18 luglio, alle 21:00, nella Chiesa Parrocchiale di S. Antonio Abate, Concerto del Carmine a cura del Coro “Deo Gloria” dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra (Direttore: Danilo Galliani, Soprano: Mirella Di Vita, Mezzo Soprano: Veronica Esposito, Pianoforte: Gianluca Ascheri. Musiche di Antonio Vivaldi, W. A. Mozart, Charles Gounod).
Sabato 19 luglio alle ore 23:00 spettacolo di fuochi d’artificio nel golfo di Diano Marina, realizzato dall’azienda Pirotecnica Morsani, organizzato dall’Assessorato al Turismo e Manifestazioni del Comune.
Domenica 20 luglio, alle ore 11,00 presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate, Santa Messa Solenne presieduta da S. Ecc.za Mons. Antonio Suetta, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo e animata dalla Corale “don Angelo Bianco”, Vespri solenni alle ore 18,00 e a seguire processione nelle vie del centro cittadino con la sacra effigie della Madonna del Carmine alla quale prenderanno parte le Autorità civili e militari, le Confraternite, le Associazioni religiose e laiche e la Banda Musicale “Città di Diano Marina”. La processione sosterà in piazza del Comune per il tradizionale affidamento della Città alla Madonna con reverente omaggio da parte delle Autorità.
La festa liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù, anche nella sua variante del Carmine attraverso l’equivalente spagnolo Carmen) fu istituita per commemorare l’apparizione mariana che sarebbe avvenuta il 16 luglio 1251 a san Simone Stock, durante la quale la Madonna avrebbe consegnato a Stock uno scapolare e gli avrebbe rivelato notevoli privilegi connessi alla sua devozione. Simone Stock era all’epoca priore generale dell’ordine carmelitano, sorto sul monte Carmelo nel XII secolo: la bellezza di questo monte viene celebrata nella Bibbia in diversi passi; su di esso il profeta Elia sfidò e sconfisse i sacerdoti di Baal, e fu qui che, secondo la tradizione, la sacra Famiglia sostò tornando dall’Egitto.
La scultura della Madonna Stella Maris, opera dell’artista dianese Paolo Scati scomparso due anni fa, fu modellata con due tonnellate di argilla e fu realizzata nel 1980 in calcestruzzo per un’altezza di due metri e mezzo; pesa circa una tonnellata e non contiene all’interno alcuna armatura metallica; poggia su un basamento di tre metri, in cemento bianco e nero e varie granulometrie dell’arenino, a circa 10 di profondità. Fu collocata dai Sub del Diano Club a protezione della gente di mare. Riproduce la Madonna del Carmine, patrona della cittadina fin dal 1852.
