13 Novembre 2024 17:00

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13 Novembre 2024 17:00

Diano Marina: “Quei cani senza guinzaglio hanno ferito a morte due volatili”. La denuncia di Maurizia. “Impotente di fronte a tanta inciviltà” / Foto e video

In breve: L'episodio è recentemente accaduto nel greto del torrente San Pietro di Diano Marina.

“Ultimamente questi episodi succedono molto spesso ed io mi sento impotente di fronte a tanto menefreghismo, indifferenza e mancanza di senso civico per i prepotenti padroni dei cani che non vogliono sentirsi redarguiti per il loro incivile comportamento”.

Queste le parole amareggiate di Maurizia Siccardi che ha segnalato al nostro giornale un episodio recentemente accaduto nel greto del torrente San Pietro di Diano Marina.

Lo scorso 14 settembre, secondo quanto raccontato dalla donna, due cani senza guinzagli avrebbero aggredito e ferito a morte due volatili, un’anatra muta e un germano.

Diano Marina: cani aggrediscono volatili nel torrente, la denuncia

Sono una volontaria che da anni si occupa della protezione degli animali, sia stanziali che abbandonati, nel torrente San Pietro di Diano Marinaracconta Maurizia Siccardi a ImperiaPost – il 14 settembre, verso sera, mi trovavo lungo l’argine quando mi accorgevo di qualcosa di anomalo nell’alveo del torrente in quanto tutti i volatili presenti si alzavano improvvisamente in volo per il sopraggiungere di due cani liberi e senza guinzaglio, provenienti dal lato mare, che, correndo, spaventavano gli animali e riuscivano malauguratamente ad afferrarne due, un’anatra muta e un germano.

Mi sono subito precipitata nel torrente – continua – per strappare le due ignare vittime dalle fauci dei due cani e, urlando, sono riuscita per fortuna nell’intento. Purtroppo il guaio era stato fatto: i due volatili erano in condizioni pietose! Ho riconosciuto la proprietaria che, con due guinzagli in mano passeggiava disinvolta, ignara del danno procurato dai suoi animali.

Alle mie rimostranze per l’accaduto, la signora ha reagito in malo modo difendendo i suoi protetti. Rifiutandosi di verificare lo stato pietoso dei due volatili, decido di chiamare il 112 nella speranza di trovare solidarietà dall’intervento delle Forze dell’Ordine ma invano. Essendo già le 21 non ho trovato disponibilità neppure dal servizio veterinario dell’Asl, né tanto meno dalla Forestale, consentendo così alla signora di dileguarsi impunemente.

Sembrava che i due volatili malconci riuscissero a riprendersi ma solo uno continua a lottare mentre l’altro per le ferite più gravi non ce l’ha fatta. L’anatra è ancora viva, ma non riesce a mangiare, avrà qualche lesione interna e non c’è nessun veterinario nei dintorni che cura questi animali. Si trova nel torrente che io attraverso mattina e sera per provare a farla mangiare senza successo.

Ultimamente questi episodi succedono molto spesso ed io mi sento impotente di fronte a tanto menefreghismo, indifferenza e mancanza di senso civico per i prepotenti padroni dei cani che non vogliono sentirsi redarguiti per il loro incivile comportamento”.

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