25 Aprile 2024 21:38

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25 Aprile 2024 21:38

Imperia: la Strescino Srl festeggia i 100 anni e lancia un nuovo prodotto green. “Attenzione all’ambiente e cura dei clienti per guardare al futuro”/Foto e Video

In breve: Presentato "Green Jar", primo vaso in vetro verde, con alta percentuale di materiale di riciclo

La Strescino Srl di Imperia, una delle più note aziende del Ponente ligure, specializzata nella distribuzione di vasi, bottiglie e contenitori in vetro a piccoli produttori e grandi aziende, ha festeggiato i suoi 100 anni di attività alla presenza di autorità locali e regionali, a Villa Roseto, con un evento dedicato a collaboratori, clienti e fornitori.

A fare gli onori di casa, il Cavalier Pasquale Strescino, presidente e figlio del fondatore, Sara e Paolo Strescino, amministratori della società e Alessandro Bocchio, direttore commerciale e marketing di Verallia Italia, partner di riferimento dell’azienda imperiese.

Presentato “Green Jar”, primo vaso in vetro verde, con alta percentuale di materiale di riciclo

Nell’occasione è stato presentato il “Green Jar”, il primo vaso in vetro verde. Nuovo non solo nel colore, progettato per proteggere meglio il contenuto e rispettare l’ambiente, ma anche perché realizzato con un’elevata percentuale di vetro riciclato, al fine di ridurre l’utilizzo di materie prime vergini, far risparmiare energia e consentire minori emissioni.

Spiega il Cav, Pasquale Strescino: Sacrificio e soprattutto passione, cosi siamo arrivati a questo traguardo. Siamo stati anche fortunati, nonostante le traversie che si sono verificate in questi anni. Paolo e Sara ora devono continuare, anche perché ormai siamo anche abbastanza affermati nel settore. Noi anche con i dipendenti siamo come in una grande famiglia, non ci sono divergenze e siamo uniti per portare questa barca in porto”.

Sottolinea Paolo Strescino: “Oggi viviamo un’emozione e condividere questo momento con mio papà, mia sorella e tanti collaboratori, insieme a un partner di eccezione, che è Verallia, che non può che onorare i centro anni della Strescino. Siamo in una location meravigliosa, simbolo della nostra terra ed è un momento di festa. Tutti quelli che sono qui oggi ci onorano. Strescino ha scelto negli anni di essere a fianco di realtà che si impegnano per l’ambiente e per questo abbiamo anche scelto una linea verde, che nel “Green Jar” vede il simbolo del riciclo“.

Spiega Alessandro Bocchio di Verallia Italia: “Il “Green Jar” è stato un progetto impegnativo, nato da una vision della Strescino, per coniugare le esigenze della comunità, che deve avere a disposizione dei mezzi per poter affrontare il mercato nazionale, europeo e mondiale, portando la sua eccellenza, che passa anche attraverso il contenitore. Si tratta di un vasetto verde ad alto contenuto di vetro riciclato e rappresenta il cuore della Liguria e dei prodotti liguri”.

Dice il sindaco di Imperia Claudio Scajola: “La Strescino è una bella aziendina che non ha patito la crisi legata al Covid, perché opera nel settore agroalimentare, che è l’unico che ha resistito ed è persino cresciuto. E’ un’aziendina che ha resistito e negli anni ha investito e a Imperia ne siamo orgogliosi”.

“Un’azienda che ha saputo crescere e stare al passo con il mercato”

L’assessore regionale alle Politiche del lavoro Gianni Berrino spiega: “Quanto un’azienda compie un secolo di vita è sempre una festa, ma l’orgoglio  superiore è che sia un’impresa ligure e di Imperia, che ha saputo stare al passo con il mercato e reinventarsi ogni giorno, senza tralasciare il lato importante dell’occupazione, soprattutto in momenti cosi difficili”. 

Dice il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi: “La Camera di Commercio partecipa con entusiasmo alla festa di un’azienda storica, che compie cento anni. Sono tre generazioni che hanno portato a compimento un progetto imprenditoriale, che si è sviluppato insieme al mercato dell’olio di oliva

Sottolinea la presidente di Confindustria Barbara Amerio: “Siamo più che onorati di essere a questa festa, di un’azienda familiare che ha saputo credere nell’innovazione e nell’ecologia, anche con ruoli apicali per le donne al suo interno. Un vero esempio per coloro che vorranno imitarla“.

Conclude Paolo Strescino: “Cosa direbbe la mamma se fosse qui oggi? Credo sarebbe contenta e direbbe a me e a Sara, in dialetto, bravi, i sei stai bravi”.

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