24 Aprile 2024 15:30

Cerca
Close this search box.

24 Aprile 2024 15:30

Imperia: ex Casa Pollicino nel degrado, la proposta della Giraffa a Rotelle. “Luogo ideale per le nostre attività per adulti disabili gravi. Aiutateci a uscire dalla solitudine”

In breve: L'associazione "La Giraffa a Rotelle", da anni è infatti alla ricerca di una sede dove poter svolgere attività e terapie dedicate alle persone adulte con gravi disabilità.

L’ex sede di Casa Pollicino, in frazione Sant’Agata, nel degrado e la Giraffa a Rotelle in cerca di un luogo dove organizzare attività e terapie per adulti con gravi disabilità. Due circostanze che sembrano collimare verso una stessa soluzione. 

L’associazione “La Giraffa a Rotelle”, da anni attiva nel supportare i disabili e le loro famiglie, è infatti da tempo alla ricerca di una sede idonea dove poter svolgere attività e terapie dedicate anche alle persone adulte con gravi disabilità, spesso, purtroppo, dimenticate.

Un’attività promossa dall’associazione molto apprezzata e accolta con entusiasmo è stata, ad esempio, la musicoterapia, svolta l’anno scorso presso i locali dell’Istituto Ruffini, ma quest’anno impossibile da riproporre per mancanza di spazi.

Da qui l’appello dell’associazione al Comune di Imperia, chiedendo di poter utilizzare parte dei locali delle ex scuole di Sant’Agata per svolgere le proprie attività, togliendo dal dramma della solitudine le persone con gravi disabilità, e, al contempo, per salvare l’area dal degrado in cui versa da quando la Casa Pollicino si è trasferita.

Imperia: ex Casa Pollicino nel degrado, la proposta della Giraffa a Rotelle

“La Giraffa a Rotelle non riesce a rimanere sorda al grido di aiuto di tante persone. L’ultima telefonata è di ieri, da parte dei genitori di un ragazzo con gravi disabilità: ‘mi rivolgo a voi perché non so dove battere la testa, so che fate musicoterapia e mio figlio ha bisogno di fare qualcosa, sentirsi vivo, ha una grave disabilità ed è adulto, non riusciamo a trovare niente per lui’. Purtroppo l’associazione non è ancora in grado di riprendere le terapie anche per le persone adulte con gravi disabilità dato che non riusciamo a trovare una sede abbastanza grande da avere stanze adibite alle attività da fare insieme. Lo scorso anno grazie all’aiuto dell’Istituto Ruffini ci siamo riusciti, quest’anno purtroppo per carenza di aule non riusciamo.

Abbiamo bisogno dell’aiuto delle Istituzioni, da soli non ce la facciamo. Ci siamo fatti avanti spesso con l’amministrazione per chiedere una Sede idonea per poter fare le attività ma purtroppo la risposta è sempre stata quella che non ci sono locali liberi.

Abbiamo letto che nella frazione di Sant’Agata, l’ex stabile dove risiedeva Casa Pollicino è vuoto e abbandonato. Per noi sarebbe l’ideale averne almeno una parte. Potremmo aiutare le persone e tenere lo stabile in ordine.

Siamo un’associazione nata con il cuore e sempre con il cuore, nonostante le immense difficoltà, cerca di andare avanti. Abbiamo bisogno di aiuto e crediamo che il nostro Comune possa darci una mano concreta che poi darebbe a tutta quella parte di cittadini rimasti in un angolo perché le gravi disabilità e la solitudine isolano”.

Condividi questo articolo: