18 Aprile 2024 08:02

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18 Aprile 2024 08:02

INTERROGATO PER UN’ORA E MEZZA IN TRIBUNALE A IMPERIA PANCRAZIO CHIRUZZI, IL COSIDDETTO “SOLISTA DEL KALASHNIKOV”/I DETTAGLI

In breve: Chiruzzi è stato sentito per circa un'ora e mezza, lasciando il tribunale intorno alle 15.30, nell'ambito dell'udienza preliminare che vede indagato Renato Cusino, 65 anni, con l’accusa di omicidio volontario a seguito della scomparsa di Fiorentino Migliorero
Pancrazio Chiruzzi (foto Repubblica)
Pancrazio Chiruzzi (foto Repubblica)

Pancrazio Chiruzzi, il cosiddetto “solista del Kalashnikov”, considerato tra i maggiori criminali del Nord Italia per una lunga serie di rapine sia in Italia che all’estero (sulla sua vita Sergio Troiano ha deciso di girare un film), è comparso questa mattina, presso il Tribunale di Imperia, davanti al Gup Lauro Russo nell’ambito dell’udienza preliminare che vede indagato Renato Cusino, 65 anni, con l’accusa di omicidio volontario a seguito della scomparsa, il 19 settembre del 1999, di Fiorentino Migliorero, tabaccaio imperiese. Chiruzzi è stato sentito per circa un’ora e mezza come persona informata sui fatti e ha lasciato il tribunale intorno alle 15.30. L’udienza è stata rinviata al prossimo 29 settembre quanto il Gup Laura Russo dovrà pronunciarsi sul rinvio a giudizio o sull’archiviazione di Cusino, difeso dall’avvocato Mario Leone che, questa mattina, non ha chiesto alcun rito alternativo.

Migliorero era sospettato di aver preso parte, nel 1998 a Genova, alla rapina di un portavalori che fruttò 10 lingotti d’oro. Secondo l’accusa Cusino avrebbe ucciso Migliorero, a cui sarebbe andata una parte del bottino della rapina, per un regolamento di conti. La mattina della sua scomparsa, infatti, Migliorero aveva appuntamento con Cusino. D’altra parte la difesa di Cusino, rappresentata dall’avvocato Mario Leone, sostiene che Migliorero sia fuggito volontariamente, magari cambiando identità, per godersi il bottino della rapina. Cosa c’entra in tutta questa storia Chiruzzi? Alla fine degli anni ’90 venne arrestato con l’accusa di essere l’esecutore della rapina del portacolori a Genova.
Nell’udienza preliminare tenutasi oggi a Imperia, il Gup Russo ha richiesto l’audizione come teste di Pancrazio Chiruzzi per chiarire definitivamente una vicenda che va avanti ormai da oltre 20 anni, con quattro richieste di archiviazione e un rigetto di istanza di custodia cautelare da parte del Tribunale del Riesame.

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