24 Aprile 2024 05:01

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24 Aprile 2024 05:01

Devasta tenda della Croce Verde di Ventimiglia: Polizia individua e denuncia un 17enne. “Aveva litigato con la fidanzata”

In breve: Ieri pomeriggio il Presidente della Croce Verde aveva pubblicamente espresso il disappunto per l'episodio e chiesto aiuto per acquistare subito un nuovo apparecchio per la sanificazione

La Polizia di Stato di Ventimiglia ha indagato in stato di libertà, ieri mattina, una persona minorenne per danneggiamento aggravato.

I poliziotti hanno individuato l’autore degli atti di vandalismo denunciati sabato pomeriggio dal Presidente della Croce Verde di Ventimiglia e dal titolare di un bar, poco distante, del centro cittadino.

Devasta tenda della Croce Verde di Ventimiglia: Polizia individua e denuncia un 17enne

I fatti occorrevano il 4 dicembre scorso in una tenda della Croce Verde, ove venivano danneggiati degli strumenti presenti all’interno della struttura, tra cui un sanificatore covid-19 della pubblica assistenza, un apparecchio di ingente valore e molto utile in questa fase di pandemia.

Nella notte di sabato i militi, di ritorno da un servizio di soccorso d’emergenza, l’avevano trovato distrutto e ormai inservibile, all’interno della tenda internamente devastata.

Ieri pomeriggio il Presidente della Croce Verde aveva pubblicamente espresso il disappunto per l’episodio e chiesto aiuto ai cittadini, e ad eventuali sponsor, per acquistare subito un nuovo apparecchio per la sanificazione, oltretutto a disposizione di molti enti, comprese le Forze dell’Ordine.

Dopo poche ore i poliziotti hanno individuato il presunto colpevole, un minorenne ventimigliese, il cui nome è già stato comunicato al Tribunale per i Minorenni di Genova.

Il responsabile ha confessato di avere agito da solo, anche se alcuni coetanei hanno assistito alla sua bravata e sembra si siano adoperati per farlo desistere.

Davanti agli operatori del Dirigente Dr. Aricò, il 17enne è apparso pentito e pare voglia porre rimedio alla sua momentanea rabbia. Secondo le risultanze dell’indagine, all’origine dei gesti vandalici vi sarebbe stato lo sfogo provocato da un bisticcio con la sua fidanzata.

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