19 Aprile 2024 19:15

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19 Aprile 2024 19:15

Imperia, blackout improvviso questa mattina in via della Repubblica. La rabbia dei commercianti: “Bollette sempre più care, ma da Enel nessuna risposta, abbandonati a noi stessi”/Foto e Video

In breve: "Chi ci ha aiutato è stato l'assessore comunale Antonio Gagliano" 

Un blackout improvviso di un’ora e mezza, verificatosi questa mattina in un tratto di via della Repubblica a Oneglia, dalle 7,30 alle 9, ha mandato su tutte le furie gli esercenti della zona, costretti a mandare via i clienti. Una rabbia amplificata dal fatto di non aver ricevuto risposte da parte dell’Enel, come gli stessi hanno raccontato ai microfoni di Imperiapost Tv.

“Chi ci ha aiutato è stato l’assessore comunale Antonio Gagliano”

Spiega Francesca Riccobono titolare del Bar Preve: “Abbiamo aperto il locale e iniziato a preparare brioche. Alle 7,30 il buio totale, un blackout che è durato fino alle 9. Abbiamo chiamato diversi numeri di emergenza e non ci ha risposto nessuno. Così abbiamo chiamato anche i Vigili del fuoco che sono stati gentilissimi e abbiamo quindi trovato un numero di Genova, ma ci hanno praticamente maltrattati, dicendo che non avremmo dovuto telefonare a quel numero. Abbiamo disturbato anche il 112, perché non sapevamo più come fare e alla fine abbiamo chiamato l’assessore comunale Antonio Gagliano, che si è subito messo a disposizione e ci ha aiutati.

In una situazione del genere non si può essere maltrattati, quando oltretutto le bollette sono aumentate e c’è pochissimo lavoro. Non è possibile che un cittadino non si possa rivolgere all’Enel regionale, perché ti ti rispondono che quello è un numero solo per urgenze più gravi. Perché la nostra non è un’urgenza grave? Non si può sopportare una cosa del genere”

“Bolletta da spavento, più di mille euro da pagare”

Aggiunge Elide Porro, titolare della Macelleria Porro: “Senza luce non si può fare niente, le bilance sono ferme, i frigoriferi non si possono aprire e tutto questo con una bolletta da spavento, aumentata tre volte tanto, con più di mille euro da pagare. Ho dovuto mandare via alcuni clienti perché tutto funziona con la luce e si si apre il frigo esce il freddo e si rovina la carne. Una cosa così non è mai successa. Solo grazie alle proteste dei colleghi del Bar Preve, alla fine la situazione si è risolta”.

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