23 Aprile 2024 15:37

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23 Aprile 2024 15:37

Imperia: “Avrei dovuto aspettare oltre 12 ore al pronto soccorso”. Lo sfogo di un 35enne. “C’è qualcosa che non va, costretto ad andare a pagamento”

In breve: Una situazione già evidenziata in passato da altri utenti.

“Dopo quattro ore di attesa mi hanno detto che avrei dovuto aspettarne altre 9/12. Non è possibile”. Questo lo sfogo di un 35enne che, dopo essersi ferito alla caviglia, questa mattina si è recato al pronto soccorso dell’Ospedale di Imperia.

Non trattandosi di un’urgenza, il 35enne era consapevole di avere davanti a sè diverse ore di attesa, ma non si aspettava che gliene sarebbero servite molte di più del previsto. Una situazione già evidenziata in passato da altri utenti.

Amareggiato per quanto accaduto, il 35enne ha deciso di rendere noto l’episodio per sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di sostenere la sanità con più risorse e personale.

Imperia: “Attesa di più di 9-12 ore al pronto soccorso”. Lo sfogo di un 35enne

“Ieri mi sono ferito a una caviglia – spiega il 35enne – durante la notte la situazione è peggiorata e si è formato un brutto ematoma. Questa mattina, essendo la caviglia gonfia e con l’ematoma, ho pensato che anche il medico mi avrebbe detto di andare all’ospedale e quindi mi sono recato lì direttamente. Purtroppo non ho potuto capire se si trattava di una slogatura o altro perchè non sono stato visitato.

Sono stato messo su una carrozzina e messo in attesa senza aver nessuna notizia. Dopo 4 ore di attesa e un cambio turno ho chiesto al personale quanto avevo ancora da aspettare mi è stato detto che non è colpa loro se ci sono queste lunghe attese, che avevo davanti codici più gravi del mio e che avrei dovuto aspettare ancora almeno dalle 9 alle 12 ore. Incredibile.

Alla fine ho deciso di andare via e prenotare la visita a pagamento, nonostante il forte dolore.

Ho voluto rendere noto quello che mi è successo – conclude – perchè ora il covid non c’entra più nulla, quindi c’è qualcosa di più generale da sistemare. Sicuramente la sanità ha bisogno di più risorse e personale”.

 

 

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