19 Aprile 2024 12:27

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19 Aprile 2024 12:27

Guerra in Ucraina: Imperia di Tutti e Psi depositano odg in consiglio comunale. “Accordo politico per il cessate il fuoco”

In breve: Il movimento Imperia di Tutti e il PSI contestualmente annunciano "l'adesione a tutte le manifestazioni per la pace che sono in corso di organizzazione e invitano tutta la cittadinanza a partecipare".

“Il movimento politico Imperia di Tutti Imperia Per Tutti e il P.S.I imperiese, come gli amministratori socialisti nei comuni di tutta Italia, si stanno attivando con iniziative e atti concreti per dire stop alla guerra in Ucraina.

La prima è stata posta in essere a Imperia, dove il nostro consigliere comunale capogruppo Roberto Saluzzo ha depositato in queste ore un Odg dal titolo ‘Ucraina-Russia, perché cessino le armi e prevalga il dialogo‘, chiedendo che venga discusso e approvato nel Consiglio Comunale del capoluogo”. 

Così, in una nota stampa, il Movimento politico Imperia di Tutti e il Partito Socialista Italiano, che contestualmente annunciano “l’adesione a tutte le manifestazioni per la pace che sono in corso di organizzazione e invitano tutta la cittadinanza a partecipare. Pur consapevoli che queste iniziative da sole non bastano a ripristinare la pace crediamo che il silenzio e l’inerzia di fronte al dramma che si sta consumando in Europa sarebbe imperdonabile e quindi risulta d’obbligo far sentire con forza anche la nostra voce”.

Imperia: guerra in Ucraina, l’ordine del giorno in consiglio comunale

  • Premesso che:

la Costituzione della Repubblica Italiana, all’art. 11 recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”;

lo Statuto del Comune di Imperia ex plurimis all’art 6 ha tra i suoi obiettivi “la salvaguardia ed alla promozione dei valori e degli interessi fondamentali della comunità (omissis) nel rispetto dei valori della Resistenza” e assume “la solidarietà come valore”

  • Considerato che

le preoccupazioni che la tensione crescente dei giorni scorsi ai confini tra l’Ucraina e la Federazione Russa potessero minare la pace e la stabilità in Europa, compromettendo la vita, il benessere e la sicurezza di milioni di persone che sono concretamente messe a rischio da questa situazione, si sono trasformate in realtà ed hanno visto, nella notte del 24 febbraio, il verificarsi di un’aggressione armata della Federazione Russa nei confronti dell’Ucraina;

  • Ritenuto che:

ad ogni Paese debba essere garantita la libertà e la scelta democratica;
che debba essere salvaguardato il pieno rispetto del diritto internazionale;
che l’Europa debba essere un continente nel quale prevalgano i valori della pace, della libertà e della convivenza pacifica, per il mantenimento dei quali anche i Paesi dell’est europeo debbono esser considerati parte attiva, in uno spirito di piena integrazione;
che si debba ribadire con forza il rifiuto di ogni tipo di intervento militare, anche rilanciando le trattative sulla riduzione degli armamenti e promuovendo un clima di distensione e cooperazione;

  • Ritenuto altresì che:

la guerra non è mai la soluzione per le controversie internazionali e, come sempre in questi casi, chi paga il prezzo più alto della vita sono i cittadini, i poveri, gli ultimi;

sia necessario sedersi ad un tavolo di conciliazione per la costruzione di un futuro di convivenza, di pace, di collaborazione tra i Popoli che possa garantire la stabilità e anche la continuità degli interscambi commerciali di materie prime, in assenza dei quali verranno messe in seria difficoltà aziende e famiglie;

  • IL CONSIGLIO COMUNALE DI IMPERIA

esprime la più ferma condanna per l’invasione del territorio sovrano dell’Ucraina ed il bombardamento delle sue città messo in atto dall’esercito russo;

esprime piena solidarietà al popolo ucraino che si trova ad affrontare un difficile momento di prova;

nel ribadire ogni contrarietà a qualsiasi guerra, invita il Governo Italiano e le istituzione dell’Unione Europea ad impegnarsi senza ritardo nella promozione di un accordo politico tra le parti che porti rapidamente ad un “cessate il fuoco”, ripristinando il diritto internazionale atto a garantire l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina; incentivando la ripresa del dialogo tra le parti.

Si da incarico alla segreteria di inviare il presente Ordine del Giorno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

 

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