28 Marzo 2024 15:14

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28 Marzo 2024 15:14

Imperia: Amnesty International e Genitori Attivi in piazza contro la guerra in Ucraina. “Violati i diritti umani. Vicini a famiglie che stanno scappando”/Foto e Video

In breve: I manifestanti, con striscioni e cartelli, hanno espresso la loro contrarietà alla violazione dei diritti umani nel conflitto armato in Ucraina.

Nuova manifestazione di protesta questo pomeriggio, 10 marzo, contro la guerra in Ucraina. Il sit-in si è svolto in Spianata Borgo Peri, a Imperia, alla presenza delle associazioni Amnesty International, l’Antenna (sottogruppo provinciale di Amnesty) e Genitori Attivi.

Imperia: Sit-in di protesta di Amnesty International e Genitori Attivi contro la guerra

I manifestanti, con striscioni e cartelli, hanno espresso la loro contrarietà alla violazione dei diritti umani nel conflitto armato in Ucraina.

Francesca Bisiani – responsabile regionale Amnesty International

“Siamo qua come siamo stati in tante altre piazze italiane negli ultimi giorni, per manifestare il nostro dissenso contro la violazione dei diritti umani che in questo momento stanno avvenendo in Ucraina.

Le forze armate Russe hanno commesso diversi crimini di guerra, oltre 10 quelli documentati soltanto da Amnesty International, dalla nostra unità di crisi, che in questo momento è in Ucraina a documentare quello che sta succedendo.

Abbiamo documentato crimini di guerra che violano convenzioni di Ginevra a danni di civili, abbiamo documentato l’utilizzo di missili balistici, bombole a grappolo che sono vietati dal diritto internazionale.

Sono stati utilizzati sugli asili, hanno ucciso bambini nelle strade e all’interno degli ospedali e delle scuole.

Noi chiediamo che tutto questo finisca immediatamente. Anche in un contesto come questo vengano rispettati i diritti fondamentali, compresa la tutela dei prigionieri.

Chiediamo alla Russia, oltre che di sospendere il conflitto, anche di sospendere la violazione dei diritti umani contro chi sta protestando pacificamente all’interno del proprio Stato.

Abbiamo infatti documentato che in Russia in questo momento stanno venendo arrestati tantissimi giornalisti, manifestanti pacifici e viene applicata la censura contro le testate e i media.

Esprimiamo preoccupazione per il fatto che l’Europa sta avendo una sorta di doppia morale nei confronti di chi fugge dalla guerra in questi giorni. Gli sfollati ucraini che stanno scappando dal loro paese, meritano i diritti fondamentali , anche se l’Unione Europea purtroppo negli ultimi anni non si è dimostrata preoccupata per chi scappava dalle coste del Mediterraneo e dalla rotta balcanica.

Noi non intendiamo smettere di venire in piazza fino a quando tutto questo non avrà fine“.

Marco Scarella – associazione Antenna di Imperia (sottogruppo di Anesty)

“Siamo qui oggi per cercare di sensibilizzare anche l’aspetto locale, per quello che sta succedendo in questo momento non troppo distante a noi. Siamo qui per cercare di dare una idea di sensibilizzazione nei confronti di violazione dei diritti umani.

La nostra associazione di Amnesty si sta occupando di questi argomenti”

Federica Novelli – Genitori Attivi

“Essendo una associazione fatta da genitori e da famiglie, sentiamo particolarmente la necessità di farci sentire vicini alle famiglie delle persone che stanno arrivando.

Sul territorio, infatti, tutte le associazioni del terzo settore stanno cercando di interagire tra di loro, condizionatamente da quelle che sono le normative e direttive che arrivano dalla Questura, dai servizi sociali, dal Comune.

Stiamo cercando di muoverci in maniera sensata e coordinata, per cercare di andare incontro a quelle che sono le esigenze delle famiglie che a breve arriveranno“.

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