19 Aprile 2024 10:29

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19 Aprile 2024 10:29

Diano Marina, ciclismo: successo per la prima tappa del Trofeo femminile Ponente in Rosa. 120 le atlete in gara /I dettagli

In breve: Quasi 120 atlete che si affrontano proprio nella settimana della Giornata Internazionale della Donna ed a pochi giorni ormai dalla Classicissima Milano-Sanremo

È scattata oggi una tre giorni di ciclismo tutta al femminile, il Trofeo Ponente in Rosa femminile élite, una nuova corsa a tappe organizzata dal Gruppo Sportivo Loabikers, società presieduta da Piernicola Pesce, che si svolgerà dal 10 al 12 marzo sulle strade della Riviera di Ponente con il patrocinio della Regione Liguria.

Ciclismo: a Diano Marina la prima tappa del Trofeo femminile Ponente in Rosa

Quasi 120 atlete che si affrontano proprio nella settimana della Giornata Internazionale della Donna ed a pochi giorni ormai dalla Classicissima Milano-Sanremo, una importante iniziativa per celebrare lo sport al femminile ed un nuovo strumento di promozione turistica per valorizzare le bellezze paesaggistiche del nostro territorio, così amato dagli sportivi ed appassionati delle 2 ruote:

  • PRIMA TAPPA: PIETRA LIGURE – DIANO MARINA, 10 marzo; 97 chilometri
  • SECONDA TAPPA: DIANO MARINA – DIANO MARINA, 11 marzo; 101,500 chilometri
  • TERZA TAPPA: MARINA DI AREGAI – CERIALE, 12 marzo; 100,400 chilometri

Sotto l’insegna di CNA Impresa Donna della Provincia di Imperia, le leader della classifica delle più giovani: sono cinque infatti le classifiche ufficiali della gara

  1.  Classifica generale a tempo: MAGLIA ROSA – SANTERO 958
  2.  Classifica a punti: MAGLIA FUCSIA – BIESSE EDILIZIA SANREMO
  3.  Classifica del gran premio della montagna: MAGLIA AZZURRA – FONDOCASA
  4.  Classifica delle giovani: MAGLIA BIANCA – CNA IMPRESA DONNA
  5.  Classifica dei traguardi volanti: MAGLIA GIALLA – BANCA DI CARAGLIO

Nel montepremi anche le classifiche speciali: maglia verde (classifica delle italiane) AGRESSIVE, maglia ciclamino (vittoria di tappa) WHY SPORT, rossa (combattività) VITTORIA ASSICURAZIONI, arancio (graduatoria a squadre) COSTA LIGURE, celeste (classifica delle liguri) CALIZZANO acqua minerale.

Questo il dettaglio delle gare del Trofeo Ponente in Rosa femminile élite di ciclismo

PRIMA TAPPA: PIETRA LIGURE – DIANO MARINA, 97 chilometri: partita oggi 10 marzo alle ore 13.
Il Trofeo Ponente Rosa inizia con una tappa di 97 chilometri: sede di partenza Pietra Ligure, che nel 1974 ospitò il Giro d’Italia professionisti. La prima tappa del Ponente inizialmente ha fatto rotta verso est lambendo il Mar Ligure, e superato un dislivello dell’entroterra, per poi dirigersi a Ponente. Le salite di Boissano e dell’entroterra di Albenga hanno contribuito a rendere selettiva la tappa. I punteggi del Gran premio della Montagna assegnati sul Capo Mele, a 14,700 chilometri dalla conclusione. Le atlete sono salite verso il “Capo” da Laigueglia, cittadina ben nota agli appassionati di ciclismo in quanto sede della gara d’apertura stagionale dei professionisti. La prima tappa del “Ponente” è terminata poi in Via Roma a Diano Marina.

SECONDA TAPPA: DIANO MARINA – DIANO MARINA, 11 marzo; 101, 500 chilometri
La seconda tappa (partenza ore 13) partirà domani e terminerà sempre a Diano Marina, che ospita 2 su 3 delle tappe previste. Nei 101,500 chilometri della Diano-Diano, le protagoniste dopo due giri introduttivi (perimetro di 8,500 km) sprinteranno per i traguardi volanti di Arma di Taggia e in merito al Gran Premio della Montagna a punti transiteranno sul leggendario “Poggio” di Sanremo al km 63,500. La seconda tappa del Trofeo Ponente in Rosa avrà un sapore da classicissima. Anche la Diano-Diano terminerà in via Roma.

TERZA TAPPA: MARINA DI AREGAI – CERIALE, 12 marzo; 100,400 chilometri
Il terzo e ultimo atto del Trofeo Ponente in Rosa partirà da Marina di Aregai di Santo Stefano a Mare e terminerà a Ceriale. Anche la terza tappa per lunghi tratti si snoderà sull’Aurelia. Nella fase introduttiva le atlete pedaleranno verso Arma di Taggia e transiteranno sul Poggio e Sanremo. Poi pedalando verso est scaleranno il Capo Berta dal versante di Imperia, il contrario di quanto fanno i professionisti nella Milano – Sanremo. Ancora una volta il Capo Mele costituirà il Gran Premio della Montagna (chilometro 73, 300); verrà affrontato da Andora e le concorrenti passeranno vicino al faro e scenderanno a Laigueglia, la cittadina del ciclismo. Arrivate a Ceriale, le atlete saliranno verso Peagna. La rampa probabilmente metterà le ali ad una brava finisseur verso il traguardo di Lungomare Diaz a Ceriale dopo 100,400 chilometri. In riva al Mar Ligure la vincitrice finale del Ponente in Rosa brinderà con Santero 958.

«Nel 2022, donne e uomini devono avere gli stessi diritti e gli stessi doveri – commenta Monica Pisano, Presidente CNA Impresa Donna della Provincia di Imperia – eppure troppo spesso non è così e le donne devono dimostrare più degli altri il proprio valore. Nello sport come nell’imprenditoria: è questo il senso della partecipazione di CNA Impresa Donna a questa importante gara tutta al femminile, che premia la tenacia e la sana competitività sportiva, quella stessa fatica che ogni giorno devono affrontare tutte le donne per affermarsi ed emergere».

«Ancora oggi ci sono differenze tra uomini e donne nello sport, come nel mondo del lavoro. Lo sport femminile non ha lo stesso riconoscimento di quello maschile, nonostante la grande visibilità mediatica offerta dalle grandi battaglie sportive vinte dalle nostre donne. E non solo: parecchi sport vengono considerati un appannaggio maschile, stereotipi che dettano ancora le scelte dei genitori nell’indirizzare i figli verso l’attività sportiva, soprattutto quella agonistica».

E conclude Luciano Vazzano, Segretario territoriale CNA Imperia, «Per questo la maglia bianca di CNA Impresa Donna premierà le leader di gara più giovani, perché proprio sulle donne più giovani confidiamo per affrontare e sconfiggere le disparità di genere: lo sport è espressione della propria individualità, ma anche simbolo dello spirito di gruppo, è vivere in squadra, ma è anche saper competere nel rispetto dell’altro e delle sue diversità, è soprattutto collaborazione e saper condividere un obiettivo comune».

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