26 Aprile 2024 01:49

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26 Aprile 2024 01:49

Covid: stop Green Pass e mascherine dal 1° maggio, l’annuncio del Governo. “Da aprile isolamento solo per chi è positivo”. Ecco tutte le nuove regole

In breve: Dall'1 maggio stop anche alle mascherine. Resta in vigore l'obbligo vaccinale, sino al 15 giugno, ma non ci sarà più sospensione dal lavoro per chi non è vaccinato. Una misura confermata solo per il personale sanitario e delle Rsa.

Stop al green pass dal 1° maggio. E’ questa la principale novità annunciata questo pomeriggio in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Mario Draghi e dal Ministro della Sanità Roberto Speranza. Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo, il Governo ha deciso di eliminare la maggior parte delle misure restrittive anticovid. In particolare, la sospensione dal lavoro per chi non è vaccinato (una misura che resterà in vigore solo per i lavoratori del comparso sanitario-ospedalieri e delle Rsa) e le quarantene per contatto. Di fatto, dovrà rimanere in isolamento solo chi è positivo.

Covid: l’Italia torna quasi alla normalità. Ecco tutte le nuove regole

Dall’1 aprile

  • Addio al sistema a colori
  • Addio al Comitato Tecnico Scientifico
  • Stop a quarante per contatto
  • Isolamento solo per chi è positivo al virus
  • Scuole, andrà a casa soltanto chi è positivo
  • Obbligo vaccinale resta in vigore sino al 15 giugno
  • Stop sospensione da lavoro per chi non è vaccinato, tranne che per personale sanitario e Rsa (sino al 31 dicembre)
  • Per andare a lavorare, sino al 30 aprile, sufficiente il green pass base da tampone
  • Mascherine obbligatorie al chiuso sino al 30 aprile
  • Sino al 30 aprile obbligo green pass base su trasporti a lunga per percorrenza, mense e catering continuativo su base contrattuale, concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati, colloqui visivi in presenza con detenuti e internati, partecipazione del pubblico a competizioni sportive che si svolgono all’aperto.
  • Sino al 30 aprile obbligo green pass rafforzato per servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, centri sociali e ricreativi, feste, attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo, casinò, sale da ballo, discoteche, eventi sportivi al chiuso.

Le parole del Premier Mario Draghi

“Come avevo anticipato alla fine dello scorso anno – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Draghi – l’obiettivo del Governo era il ritorno alla normalità. Riconquistare la nostra socialità, riaprire l’economia, fare in modo che ragazzi e ragazze andassero a scuola, limitando al massimo la didattica a distanza. Credo che i provvedimenti approvati oggi dal Consiglio dei Ministri riconoscano che questo è uno stato a cui siamo arrivati. Sono provvedimenti molto importanti che eliminano alcune delle restrizioni, quasi tutte quelle che hanno limitato i nostri comportamenti nei mesi passati. 

A fine marzo terminerà lo stato di emergenza e scioglieremo il Comitato Tecnico Scientifico, il cui lavoro continuerà con l’Istituto Superiore della Sanità e il Consiglio Superiore della Sanità. Devo ringraziare tantissime persone per aver raggiungo questo obiettivo, il professor Locatelli e il Professor Brusaferro, oltre a tutti i membri presenti e passati. Il Comitato Tecnico Scientifico ha dato in questi anni un supporto straordinario alla decisione difficilissime prese dal Governo. Decisioni prese sulla base della scienza e non delle sensazioni, delle impressioni. 

Voglio ringraziare il Ministro Speranza che ha vissuto tutta l’esperienza della pandemia e della vaccinazione, dall’inizio alla fine. E’ stata una prova straordinata dal punto di vista psicologico. Desidere esprimergli la mia gratitudine, personale, del Governo e di tutti gli italiani. Devo ringraziare anche il Governo precedente che si è trovato a prendere decisioni in una situazione di straordinaria difficoltà essendo l’Italia il primo paese ad essere aggredito dalla pandemia. Le immagini di quei giorni sono ancora oggi nella nostra memoria. 

Le decisioni prese dallo scorso Governo hanno aiutato a limitare la pandemia mentre la scienza lavorava per produrre i vaccini. 

Poi voglio ringraziare tutti gli italiani per l’altruismo, la pazienza che hanno dimostrato in questi due anni. Noi siamo sempre percepiti all’estero come un popolo che manca di senso civico. Non è vero. Gli italiani sono stati bravissimi in questa pandemia, raggiungendo punte di vaccinazione tra le più alte in Europa. Di questo occorre andare fieri.

Vorre infine ringraziare medici, infermieri, Protezione Civile, esercito, il Generale Figliuolo. La sua nomina è stata una svolta nella lotta alla pandemia.

Il green pass è stato un grande successo perché ci ha permesso di riprendere l’economia. Siamo riusciti a mettere insieme una economia vibranTe, una ripresa della società, più sicuri e più protetti. Grazie ai vaccini sono stati evitati 80 mila decessi in Italia nel solo 2021. Le decisioni sono state prese sulla base della scienza e la pandemia è stata superata grazie ai vaccini. Tanta gente non è morta perché è stata vaccinata.

Ovviamente continueremo a seguire l’andamento della curva epidemica, pronti ad adattare tutto il nostro apparato all’evoluzione della curva epidemia, anche in senso più espansivo”.

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