25 Aprile 2024 13:10

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25 Aprile 2024 13:10

Entracque: addio a “Ormea”, il lupo goloso di focaccia/La storia

In breve: Morte naturale per il lupo catturato nel 2010 in Val Tanaro

Il Centro Uomini e Lupi è rimasto orfano di Ormea. Il lupo, domenica 20 marzo, è stato trovato morto nel recinto che lo ospitava. Un fatto del tutto naturale per un animale di 12 anni, ma comunque doloroso per gli operatori del Centro e i suoi visitatori.

Morte naturale per il lupo catturato nel 2010 in Val Tanaro

A Entracque arrivò nell’ottobre 2010. Fu catturato a Ormea, la cittadina della Valle Tanaro, da cui prese il nome; era un cucciolo impaurito, denutrito e privo di forze, rimasto senza il branco, probabilmente vittima di bracconaggio. Ormea affamato, mangiò un pezzo di focaccia tiratagli dal panettiere, neppure guardò una zampa di pollo offertagli dal macellaio e prima di essere catturato dalle guardie forestali si affacciò all’uscio della rinomata pasticceria Lanfranco quasi a mendicare cannoli e bignè. Pesava appena 12 chilogrammi e fu affidato alle cure del Centro Uomini e Lupi, inaugurato qualche mese prima. Ormea si unì a Emilia e Giulia, anche loro a Entracque perché vittime di disavventure che non consentivano un ritorno in natura.

Ai primi controlli veterinari, a Ormea, fu riscontrata un’alterazione dell’ulna per la quale fu sottoposto a due interventi chirurgici. L’animale era forte e recuperò presto le forze anche se gli rimase un piccolo difetto alla zampa operata che permetteva ai visitatori più attenti di riconoscerlo con facilità.

Con la perdita di Ormea nel Centro Uomini e Lupi che si compone di tre recinti faunistici rimangono sette lupi che a causa di incidenti o motivi diversi non potrebbero sopravvivere in natura. Sette animali, ognuno con storie diverse, che vengono raccontate nella struttura del Parco.

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